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Attualità | 26 ottobre 2023, 18:58

Alla ricerca del turismo sostenibile: la Langa del Barolo sperimenta servizio di navette tra i centri dell’Unione

Oggi la presentazione di "Langhe in rete", progetto di "smart land" promosso insieme all'Ente Turismo Langhe Monferrato Roero. Due i percorsi previsti con accesso gratuito per i residenti. Domenica 12 novembre la giornata test

Durante la giornata test, la popolazione avrà accesso gratuito ai bus come alternativa sostenibile al trasporto privato. Due navette collegheranno i centri di Barolo, Monforte d’Alba, Castiglione Falletto e Gallo Grinzane

Durante la giornata test, la popolazione avrà accesso gratuito ai bus come alternativa sostenibile al trasporto privato. Due navette collegheranno i centri di Barolo, Monforte d’Alba, Castiglione Falletto e Gallo Grinzane

L'Ente Turismo Langhe Monferrato Roero e l'Unione dei Comuni Colline di Langa e del Barolo stanno lavorando con l'obiettivo comune di sviluppare un modello per il turismo sostenibile sulle colline Unesco. In attesa della giornata test del 12 novembre, il progetto "Langhe in Rete" è stato presentato nella mattinata di oggi, giovedì 26 ottobre, con un momento di lancio dell’iniziativa partecipata dai sindaci del territorio e dai vertici dell’azienda di promozione turistica.

"Un borgo in cui i propri abitanti vivono bene è di interesse turistico - ha spiegato il sindaco di Novello e presidente dell'Unione dei Comuni langarola Roberto Passone -. Questo progetto rappresenta un percorso empirico in cui si sperimenta e si corregge mano a mano. Ci proponiamo come prototipo sperimentale, come modello dal quale la Regione può attingere per esportarlo anche altrove”.

In precedenza, l'Ente Turismo aveva già condotto uno studio preliminare su un sistema di mobilità alternativa, potenziata e sostenibile, su misura per i turisti in una destinazione rurale. Questo è stato realizzato in collaborazione col Politecnico di Torino attraverso la Challenge@PoliTo – Enhanced Mobility for Sustainable Rural Tourism. Presenti all'evento i responsabili della challenge Elisabetta Vitale e Riccardo De Luca Carignani, che hanno lavorato in team per cercare soluzioni efficienti mirate alla mobilità sostenibile.

Il progetto prevede una collaborazione con l'Osservatorio Turistico della Regione Piemonte per l'analisi dei flussi mentre lo studio ingegneristico IS4Consulting avrà il compito di analizzare il contesto e mappare la zona. 

Franco Borgogno, project manager dello European Research Institute, coinvolto nell’iniziativa, ha sottolineato l’importanza di "puntare su attività che vadano a incidere in modo innovativo, strategico e scalabile, ovvero replicabile in modo identico in territori analoghi. Nella giornata di test del 12 novembre è nostra intenzione raccogliere dati per poterli analizzare e poi procedere”.

Durante la giornata test, la popolazione avrà accesso gratuito ai bus come alternativa sostenibile al trasporto privato. Due navette collegheranno i centri di Barolo, Monforte d’Alba, Castiglione Falletto e Gallo Grinzane. Questo consentirà ai turisti di parcheggiare l'auto nel nuovo spazio comunale di Barolo, in via Alba 22, e di prendere comodamente una navetta per raggiungere e visitare i principali centri vicini. Saranno disponibili anche mezzi alternativi come calessini e vespe elettriche, per godere appieno di un'esperienza slow ed ecologica tra i paesaggi vitivinicoli dell'UNESCO. La giornata test avrà inizio alle 9 e proseguirà fino alle 18.

Saranno due le linee servite dai bus navetta:

Percorso A, con passaggio navetta ogni 30 minuti

- Barolo cimitero

- Barolo nuovo parcheggio di via Alba 22

- Barolo piazza Colbert 

- Monforte d’Alba

- Castiglione Falletto – parcheggio Mondo Gallo Grinzane

 

Percorso B, con passaggio navetta ogni 15 minuti

- Barolo Cimitero

- Barolo nuovo parcheggio via Alba 22 

- Barolo piazza Colbert

 

Avviato il percorso di trasformazione della mobilità, il progetto Langhe in Rete si concentrerà sulle ottimizzazioni dell'uso idrico e sulla razionalizzazione delle risorse, per adattarsi alle trasformazioni in corso. Questo coinvolgerà operatori economici e cittadini che stanno già affrontando queste sfide in modo significativo. Inoltre, si lavorerà allo sviluppo dell'economia circolare, con una riduzione dell'impatto ambientale e benefici economici considerevoli.

“Il tema della mobilità è uno dei problemi principali della nostra area turistica, emerso a più voci, da parte degli amministratori locali e degli operatori, ai tavoli della Progettazione Partecipata che abbiamo avviato su tutto il territorio di competenza dell’ATL – aggiunge Mariano Rabino, presidente dell’Ente Turismo Langhe Monferrato Roero –. Con l’Unione dei Comuni della Langa e del Barolo compiamo oggi un primo, piccolo passo per ottenere nel prossimo futuro un sistema efficace di alternativa al trasporto privato che possa portare risultati utili in termini di sostenibilità ambientale, economica e sociale. Un meccanismo win-win, in cui gli amministratori possono fornire un servizio ai propri cittadini e gli operatori del turismo dare una nuova opportunità ai tanti visitatori che scelgono le nostre colline per le loro vacanze”. 

“Partiamo dal presupposto che gli obiettivi dell’Agenda 2030 sono inderogabili – dice il sindaco di Roddino Marco Andriano, responsabile del progetto Langhe in Rete per l’Unione dei Comuni –. Stiamo cercando di occuparci di quelli che sono gli aspetti più negativi di una scorretta mobilità sul nostro territorio, dalla mancanza di trasporti pubblici per i residenti al congestionamento dei piccoli centri durante la stagione turistica fino alla produzione di CO2, ed è su questi temi che abbiamo il dovere, come amministratori, di intervenire. Si tratta di una responsabilità nei confronti delle nostre comunità e di chi si troverà nei prossimi anni a guidare i nostri centri”.  

L'incontro si è concluso in un clima di entusiasmo e determinazione, offrendo ai presenti l'opportunità di condividere i propri punti di vista e porre eventuali domande.

La consigliera comunale di minoranza, Maria Teresa Mascarello, ha espresso il suo punto di vista, sottolineando che parlare di sostenibilità e abbattere alberi per asfaltare un nuovo parcheggio a soltanto un chilometro dal paese sembra un controsenso. La critica si è concentrata anche sul costo elevato sostenuto per il parcheggio in via Barolo.

 

Gabriella Fazio

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