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Attualità | 31 ottobre 2023, 14:45

Cuneo, Radicali e +Europa a colloquio con Manassero: "Istituiamo il Sindaco della Notte, la città ha bisogno della 'movida'"

Oggi (31 ottobre) l'incontro tra Filippo Blengino, Flavio Martino e la sindaca del capoluogo. Delusione per i mancati passi avanti sulla sala del commiato: "Si sta andando troppo per le lunghe, è una necessità sociale"

Cuneo, Radicali e +Europa a colloquio con Manassero: "Istituiamo il Sindaco della Notte, la città ha bisogno della 'movida'"

Sono due le petizioni che i gruppi Radicali e +Europa Cuneo hanno presentato nella mattinata di oggi (martedì 31 ottobre) alla sindaca del capoluogo Patrizia Manassero. Al centro delle proposte l'ipotesi di rivedere il regolamento comunale nell'ottica di una maggiore partecipazione popolare e l'argomento della “movida” e della sua gestione.

Modifiche al regolamento comunale

Dal punto di vista del regolamento comunale chiediamo la riduzione del numero di firme necessarie a presentare proposte che non siano di petizioni popolari, la realizzazione di una piattaforma online dove presentarle e l'istituzione della possibilità di realizzare referendum abrogativi e propositivi” ha commentato Filippo Blengino (Radicali Cuneo).

Movida: serve il Sindaco della Notte

Sulla 'movida', invece, proponiamo l'istituzione del Sindaco della Notte, per incentivarne una gestione sana e controllata – ha aggiunto Blengino - : certo non risolve tutto il problema ma potrebbe portare seri benefici. Cuneo ha bisogno della vita notturna e la città è sicura; cavalcare il disagio palese di alcune sue aree è azione becera che abbiamo stigmatizzato anche davanti alla stessa sindaca”.

Quando si parla di 'movida' la si accoppia spesso al tema della sicurezza ma è una distorsione – ha commentato anche Flavio Martino (+Europa) - : è anche occasione economica, specie per una città con vocazione turistica. Il Sindaco della Notte è un mediatore sociale che collega le esigenze di chi vuole vivere la città, quelle degli esercenti e quelle dei residenti; serve guardare la situazione con grande equilibrio, valutandone pro e contro”.

Nessun passo avanti sulla sala del commiato

Blengino e Martino dimostrano però delusione per quanto riportato dalla sindaca rispetto ai lavori per l'individuazione di un'ubicazione per la sala del commiato.

Nel 2021 abbiamo raccolto oltre trecento firme in merito e da parte sia dell'amministrazione Borgna che, a inizio anno, di quella attuale abbiamo ricevuto rassicurazioni in merito a sperimentazioni di coinvolgimento di privati e varie strade – continua Blengino - . Percorsi che ora come ora non hanno portato da nessuna parte. Si sta andando anche troppo per le lunghe. Capiamo la complessità del tema ma ad oggi non c'è nulla di concreto sul tavolo”.

La volontà politica dell'amministrazione comunale in merito all'istituzione della sala del commiato è chiara e non la discutiamo – aggiunge Martino - , specie perché è davvero un'esigenza sempre più sentita. Ma non nascondiamo la delusione per gli scarsi passi avanti realizzati negli ultimi due anni”.

Simone Giraudi

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