Oasi Giovani di Savigliano ha deposto un mazzo di fiori sulle tombe dei propri benefattori

Prosegue, idealmente, la Giornata del Ricordo e del Ringraziamento dei Benefattori di Oasi Giovani. Se la scorsa settimana l'iniziativa è stata celebrata al Pantheon, in questi giorni l'ente, in occasione della festività di Ognissanti, ha sistemato e ripulito le tombe dei propri benefattori al cimitero di Savigliano. 

Collocando dieci vasi di fiori per le tombe di famiglia e circa sedici mazzi di fiori per i loculi.

Un atto concreto di riconoscenza per tenere viva la memoria di chi nel corso della propria esistenza si è prodigato concretamente per gli altri.

«Il gesto di deporre fiori sulle tombe dei filantropi – afferma il presidente Gianfranco Saglione – si inserisce in un percorso che Oasi Giovani ha intrapreso negli ultimi anni, quello della riscoperta delle proprie radici e della valorizzazione della cultura del dono. Nel 2016, lo ricordiamo, sono state restaurate le tombe del conte Cesare Cravetta, della famiglia Barucco, di Cesare e Clelia Roggiapane, della famiglia Trojano e delle suore dell'Asilo principe di Piemonte. Lo scorso anno è stata invece portata agli antichi splendori la tomba dei conti Cravetta».