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Attualità | 02 novembre 2023, 10:48

Alla maestra Agnese Favole l’edizione 2023 del “Cheraschese dell’anno”

Docente alle elementari di Roreto dal 1970 al 1998, negli anni ha affiancato all’impegno nelle aule quello negli enti del terzo settore e nel mondo parrocchiale

La consegna della benemerenza attribuitole da papa Francesco, nel novembre 2019

La consegna della benemerenza attribuitole da papa Francesco, nel novembre 2019

È l’ex maestra elementare Agnese Favole la vincitrice dell’edizione 2023 del premio “Cheraschese dell’anno”: l’ambito ricevimento verrà consegnato, nel corso delle celebrazioni per il 780° Compleanno della città, sabato 11 novembre, al teatro Salomone. 

L’associazione Danzarte Cherasco aprirà la serata, alle 20.45: al momento introduttivo seguirà la rievocazione della fondazione della Città delle Paci, con le parole dello storico e scrittore Flavio Russo. Chiuderanno le celebrazioni gli interventi musicali del Coro Voxes e della giovane cantante Sara Naldi, prima del rinfresco conclusivo. 

Istituito nel 2008, il premio “Cheraschese dell’anno” viene attribuito dall’Amministrazione comunale a esponenti della comunità distintisi per l’impegno in ambito sociale: Agnese Favole classe 1945, insegnante dal 1963, ha dedicato la sua vita alla scuola e al volontariato. Dopo alcune esperienze di docenza fra Astigiano e Cuneese, si è stabilita a Cherasco: è stata maestra al plesso della frazione di Roreto dal 1970 al 1998, anno del pensionamento.

All’impegno nelle aule, la donna ha affiancato quello negli enti del terzo settore e nel mondo parrocchiale: catechista, è da lunghi anni una colonna portante della parrocchia di San Grato della frazione Bricco. Ha fatto parte del consiglio d’amministrazione della Casa di riposo di Cherasco, dimostrando coerenza e impegno nel mantenimento degli standard qualitativi dell’ente assistenziale.

Nel novembre 2019, a coronamento dell’impegno profuso nella comunità parrocchiale, il sacerdote Daniele Mollo le ha consegnato il Diploma di benemerenza attribuitole da papa Francesco

Commenta il primo cittadino Carlo Davico: «La stima e il prestigio che circondano la maestra Favole hanno facilitato la scelta del suo nome per l’attribuzione di un premio che porta all’attenzione dei nostri concittadini il suo impegno donato senza risparmio».

C. S.

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