Una pinza idraulica, stamattina 6 novembre, ha iniziato a demolire il palazzo sede, fino a pochi mesi fa, del Provveditorato agli Studi della provincia di Cuneo.
Si tratta di un palazzo fortemente energivoro, dove lavoravano circa 80 dipendenti, trasferiti tutti negli uffici del palazzo della Provincia in corso Nizza. Al posto del palazzo marrone di corso De Gasperi sorgerà una nuova scuola, bella, moderna e soprattutto ad altissima efficienza energetica. Ospiterà oltre mille studenti, del Grandis e dell'Ipsia.
Stamattina, all'avvio della demolizione, erano presenti il consigliere provinciale con delega alla Scuola Davide Sannazzaro, il dirigente del settore Fabrizio Freni e l'ingegner Andrea Breida, monregalese, che dirigerà i lavori.
A realizzare l'edificio la Editel spa di Nucetto. I progettisti, con Breida, sono i professionisti dello studio Kuadra di Cuneo.
Un lavoro made in Granda, con la collaborazione della M.I.T. srl di Nichelino. Dal progetto alla realizzazione, dunque, questa scuola, come è stato per l'edificio appena inaugurato a Verzuolo e come sarà anche per gli altri istituti superiori e le palestre che si andranno a realizzare entro il 2026, sarà un lavoro del territorio per il territorio.
Sarà il tempo il problema più grande. Trattandosi di opere finanziate con i fondi del PNRR, si dovrà entrare nella nuova scuola prima di aprile 2026, tempo ultimo per la rendicontazione dell'opera all'Europa.
Queste le parole di Sannazzaro, Breida e Freni