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Politica | 06 novembre 2023, 12:28

Racconigi, il "caso Bellino" in consiglio comunale. Gorgo: "Ora rappresenta solo se stesso"

La minoranza che ha abbandonato, contesta la costituzione di un gruppo “misto unipersonale”. L'ex candidata sindaco: “Decisione contraria allo Statuto, i gruppi devono essere formati da almeno due membri”

I consiglieri di minoranza racconigesi (penultimo da sinistra, Bellino)

I consiglieri di minoranza racconigesi (penultimo da sinistra, Bellino)

La vicenda del giovane consigliere comunale di Racconigi, Andrea Bellino, che ha abbandonato la minoranza perché non condivideva più la linea del gruppo di opposizione in cui era stato eletto, continua a far discutere. Nei giorni scorsi il caso è approdato sui banchi del Consiglio comunale dove – a seguito del suo distacco - all’ordine del giorno c’era la costituzione di un “monogruppo consiliare”.

La minoranza di Patrizia Gorgo non accetta la decisione perché la ritiene contraria ai dettami dello Statuto comunale. “La delibera messa ai voti – spiega la capogruppo Gorgo – a nostro avviso non è corretta perché la costituzione di un gruppo “misto unipersonale” è contraria al nostro Statuto comunale, l’atto normativo più importante del Comune, che all’articolo 20 stabilisce che i consiglieri possano costituire gruppi anche non corrispondenti alle liste elettorali nelle quali sono stati eletti purchè tali gruppi risultino composti da almeno due membri”.

Gli ex colleghi di minoranza di Bellino hanno comunque votato a favore della sua partecipazione alle commissioni consiliari. “Perché – così hanno motivato la scelta – anche coloro che hanno abbandonato i gruppi di elezione hanno diritto di poter espletare appieno le funzioni di consiglieri comunali”. 

Patrizia Gorgo, candidata sindaco battuta alle ultime amministrative dall’attuale sindaco Valerio Oderda per pochi voti, torna a stigmatizzare, a nome del suo gruppo, la decisione di Bellino. “Abbiamo rinnovato la richiesta di dimissioni dal Consiglio comunale per coerenza e rispetto nei confronti dei cittadini che lo hanno votato e sostengono la nostra Lista Civica e che oggi, per questioni di carattere più personale che politico, perdono un seggio che sarà ora occupato da un consigliere rappresentativo non più di un gruppo ma esclusivamente di se stesso” .

GpT

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