Sottoscritta oggi, martedì 7 novembre, in Unione Industriale a Torino l’ipotesi di accordo tra Michelin Italia, i sindacati di categoria Filctem, Femca, Uiltec e Ugl dei relativi rappresentanti sindacali degli stabilimenti di Cuneo, Alessandria, Torino, Milano e Pomezia.
L’ipotesi riguarda 3.803 dipendenti (oltre duemila gli occupati nello stabilimento di Ronchi). Tra i punti meritevoli di attenzione c’è l’impegno alla stabilizzazione nel triennio 2024-2026 di 260 tra gli attuali operatori in somministrazione, oltre ad investimenti, per lo stesso periodo, di oltre 90 milioni.
Previsto un aumento del 6%, sempre nel triennio, del premio di risultato con incrementi a scalare: si passa dagli attuali 2.322 a 2362 euro nel 2024; a 2412 euro nel 2025; a 2462 euro nel 2026.
L’ipotesi di accordo prevede inoltre il miglioramento nel riconoscimento del benefit treno gomme, il riconoscimento di dieci giorni aggiuntivi di congedo obbligatorio di paternità per nascita e adozione per tutte le tipologie di famiglie, retribuiti al 100% e aggiuntivi rispetti a quelli previsti per legge. C’è inoltre l’impegno a verificare con il Gruppo mondo l’estensione della polizza sulla premorienza ai casi di invalidità permanente. Nell’ipotesi c’è la conferma ed estensione per tutti i siti italiani di tre importanti accordi sperimentali inerenti gli appalti, l’orario fiduciario e la regolamentazione del lavoro agile (smart working).
“Questo contesto – commentano unitariamente i sindacati - necessita di una risposta delle lavoratrici e dei lavoratori che mantenga e rafforzi l’occupazione e gli investimenti nei siti del gruppo in Italia (Sami).”