Il presidente della Regione Alberto Cirio questa mattina a Savigliano, presso la sede Asl di via Torino 143 (ex palazzo Enel) “insieme a nostri amici a quattro zampe, inauguriamo un ambulatorio veterinario sociale, un servizio pubblico per gli animali d’affezione delle fasce sociali più deboli. In questo ambulatorio le persone assistite dai servizi sociali, potranno tranquillamente portare il loro animale per curarlo gratuitamente.
Nella nostra terra gli animali sono un valore prezioso e importante, sia come esseri viventi e senzienti, sia perché ci danno tanta gioia e tanto amore. L’iniziativa è un segno di grande sensibilità e civiltà - aggiunge il presidente Cirio - ancor più perche diretto a persone che vivono un disagio e hanno difficoltà a sostenere le spese veterinarie".
La Regione Piemonte sta completando l’attivazione degli ambulatori veterinari sociali. Quello di Savigliano è il tredicesimo, il primo nelle Asl cuneesi.
L’Assessore regionale con delega al Benessere animale Chiara Caucino: “Gli obiettivi di questa misura sono molteplici: evitare gli abbandoni degli animali, magari perché non si hanno le risorse per curarli, fare in modo che le persone più fragili non debbano subire un ulteriore aggravio economico per il sopraggiungere di una malattia al proprio animale ed evitare che situazioni igienico-sanitarie critiche possano peggiorare ulteriormente la situazione delle persone già in difficoltà".
L’ambulatorio sarà aperto su prenotazione - precisa Roberto Rossi direttore della struttura complessa Sanità Animale Asl Cn1 che ha seguito lì’iter del progetto con la Regione- in stretta collaborazione con i servizi sociali che faranno da filtro per l’ erogazione delle prestazioni gratuite. Si tratta di un ambulatorio di base, dove verranno eseguite visite generiche, pronto soccorso, eventuali vaccinazioni o prelievo per screening".
Al taglio del nastro erano presenti inoltre Tiziana Rossini, direttore amministrativo Asl Cn1, Mauro Negro direttore del Dipartimento di prevenzione, il sindaco di Savigliano Antonello Portera, la consigliera provinciale Simona Giaccardi, i consigliere regionali Paolo Demarchi e Matteo Gagliasso e rappresentanti di associazioni animaliste della provincia che hanno applaudito l'iniziativa.
“Un progetto lodevole per la sensibilità di arrivare a questa forma di aiuto verso chi non riesce a sostenere le spese per l’amico a quattro zampe – Enrica Piano associazione Amici dei Mici di Savigliano - A volte dove c’è tanto amore verso gli animali non ci sono sostanze e ci sono persone che limitano le spese per sé stessi pur di dare benessere ai loro "pelosi" che sono parte della famiglia. Il servizio è un passo avanti, un’altra forza in aiuto a quella che è la nostra direzione: favorire il benessere degli animali e delle persone".
“È una importante dimostrazione" sottolinea Marco Bravi, componente dell'organo di amministrazione nazionale di ENPA - Ente Nazionale Protezione Animali "dell'interesse e dell'attenzione della sanità pubblica piemontese alla tutela degli animali domestici e del loro ruolo di mitigatore sociale, dando sollievo alle categorie seguite dai Servizi Sociali nella gestione dei loro animali che sono un diritto e non un lusso.
Un buon punto di partenza che, speriamo, in futuro veda una evoluzione sia dal punto di vista operativo, ad esempio ampliamento dell'offerta alla chirurgia sterilizzativa, sia di collaborazione con tutto l'associazionismo nazionale e locale. Siamo a disposizione".