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Attualità | 09 novembre 2023, 12:10

L’Asl Cn2 ribadisce l’importanza della vaccinazione anti-Covid: "All’Ospedale Ferrero 20 ricoverati, alcuni in terapia ventilatoria"

Il contesto epidemiologico attuale sta vedendo casi in risalita. Per tutelare i più deboli l'invito alla popolazione dell'azienda sanitaria, con una particolare raccomandazione a fragili e ultra60enni

L'ospedale Ferrero di Verduno

L'ospedale Ferrero di Verduno

Le campagne di vaccinazione contro Covid-19 e influenza stagionale sono partite all’unisono il 16 ottobre scorso e sono ad oggi pienamente operative grazie all’importante supporto dei Medici di Medicina Generale, del Servizio di Igiene e Sanità Pubblica dell’ASL CN2 e degli appuntamenti nei paesi offerti dall’ambulatorio mobile della Fondazione Ospedale Alba-Bra.

E’ risaputo come le rispettive vaccinazioni riducano la possibilità di contrarre le due malattie e le loro complicanze, contribuendo così a limitare i casi di contagio in modo da preservare le persone più fragili e mitigare l’impatto sui servizi sanitari.

Il contesto epidemiologico attuale sta vedendo in risalita i casi di ricovero per Covid-19 presso l’Ospedale Michele e Pietro Ferrero di Verduno, che ospita al momento 20 persone affette dalla malattia, alcune delle quali sottoposte a terapia ventilatoria.

Per tutelare le persone più deboli ed evitare al contempo che la diffusione della malattia inizi ad impattare negativamente sull’operatività delle strutture sanitarie, l’ASL CN2 invita la popolazione ad aderire alla vaccinazione anti-Covid-19, usufruendo delle disponibilità indicate sul proprio sito internet: https://www.aslcn2.it/campagna-vaccinale-2023-influenza-stagionale-e-covid-19/

Entrambe le vaccinazioni (anti-Covid-19 e anti-influenzale) sono fortemente raccomandate per le persone di età superiore a 60 anni e per tutte quelle persone che, per le proprie condizioni personali, presentino un maggior rischio di andare incontro a complicanze nel caso contraessero la relativa malattia o per le quali, vista la funzione che svolgono, un loro contagio risulterebbe potenzialmente pericoloso per i soggetti fragili con cui interagiscono o dannoso per la gestione di servizi indispensabili. Le due vaccinazioni possono essere effettuate anche in co-somministrazione.

L'azienda sanitaria ricorda inoltre l’importanza di continuare ad adottare quelle misure che ormai tutti conosciamo e che sono ormai parte integrante del nostro approccio alla prevenzione e all’igiene: indossare sempre la mascherina quando si frequentano locali chiusi e affollati e negli ambulatori medici; indossarla in qualsiasi situazione di contatto con altre persone se si hanno sintomi, anche lievi, di infezione; lavarsi con frequenza le mani con acqua e sapone o con gel idroalcolico; preferire i luoghi all’aperto per i propri incontri e aumentare la ventilazione naturale degli ambienti.

"Vaccinarsi – si ricorda dall'Asl – è un gesto di senso civico e va nella direzione di aiutare la propria comunità a meglio proteggersi, a proteggere le persone più vulnerabili e a preservare un buon livello delle prestazioni presso le strutture sanitarie".

Comunicato stampa

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