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Attualità | 13 novembre 2023, 07:50

A Giulia, mamma della piccola Mirabel, il Museo Mallé di Dronero dedica un importante cammeo

In occasione dell’iniziativa “Ogni 8 del mese un 8 marzo” l’omaggio, affettuoso e molto riconoscente, è stato dedicato a questa giovane mamma da Loredana Lovera

A Giulia, mamma della piccola Mirabel, il Museo Mallé di Dronero dedica un importante cammeo

In occasione del consueto appuntamento “Ogni 8 del mese un 8 marzo”, mercoledì il Museo Mallé ha dedicato un cammeo a  Maria Giulia (conosciuta da tutti come Giulia) Focaru, la mamma della piccola Mirabel deceduta lo scorso 30 ottobre.

L’omaggio, affettuoso e molto riconoscente, è stato dedicato a questa giovane mamma da Loredana Lovera.

Ci sono cammei storici, letterari, di memoria personale e di comunità - si legge - ma quello dedicato a Maria Giulia Focaru è di un genere tutto particolare. Si tratta di un cammeo che vuole lenire il dolore, essere terapeutico e dare forza".

"Maria Giulia non è originaria di Dronero ma ci vive da giovane madre qual è, venticinque anni appena che hanno dato un senso alla quotidiana resistenza alla morte che le ha portato via, da pochissimo, la bimba Mira. Certo, del suo dramma potrebbero essere molte le figure che condividono i medesimi tristi destini, ma lei ha avuto un modo tutto suo di affrontare i pregiudizi e i cliché intorno al fine vita e alle sue modalità di manifestarsi. È stata a volte esagerata, totalizzante, scomoda e lunatica. Ha affrontato il futuro e le incognite a testa alta guardando la “bestia" che divorava sua figlia diritta negli occhi, raccontandocela senza filtri con una naturalezza disarmante. In modo pulito, senza retorica, senza secondi fini. La sua personale battaglia non ha cercato la visibilità fine a sé stessa ma è stata affrontata ogni giorno per raccogliere un briciolo di forza in più proveniente dalla narrazione sui social di una realtà cruda". 

"Un diario condiviso con tutti con il quale cercare una "alleanza" con altri esseri umani, alcuni dei quali hanno sentito come un pugno allo stomaco i post della sua vita in diretta con il progredire della malattia della figlia, ma per altri è stata chiara la sua odissea di giovane madre che stava scrivendo, con coraggio, una pagina diversa nella storia della comunità dove la sofferenza è, purtroppo, patrimonio di tutti".

L'iniziativa “Ogni 8 del mese un 8 marzo” prosegue ed è realizzata in collaborazione con l'archivista Daniela Occelli. Costruire insieme questo omaggio alle donne.

Con segnalazioni di importanti figure femminili vissute, scrivendo a museo.malle@comune.dronero.cn.it il Mallé invita tutti a partecipare, continuando a diffondere storie di donne, di vita e di grande forza d’animo.

beatrice condorelli

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