Riceviamo e pubblichiamo la lettera inviata da Giovanni Damiano.
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Gentile Direttore,
un mio famigliare è stato ricoverato per circa due settimane presso il Reparto di medicina interna dell’Ospedale di Saluzzo, arrivando dal Pronto soccorso di Savigliano.
Dopo una serie complessa di esami e successive terapie, per capire picchi di febbre e altre problematiche, ieri è stato finalmente dimesso e sta ultimando un ciclo di cure antibiotiche presso l’abitazione, in carico al Distretto di medicina territoriale.
Il trattamento ricevuto dal mio famigliare è stato scrupoloso, attento e ponderato dall’esperienza di tutto lo staff medico, che ha lavorato con dedizione e umanità, quanto il personale infermieristico e di supporto. Il trattamento ricevuto in questi lunghi giorni soprattutto è stato uguale a quello ricevuto da tutti gli altri pazienti ospiti della Reparto di medicina interna.
I “grazie” che vorrei dire sono così tanti che sono in difficoltà. Per questo sintetizzo dicendo grazie al dr. Luca Dutto, primario del Reparto di medicina interna e i suoi collaboratori. Grazie a quelli come lui che resistono e continuano a credere che una sanità pubblica che funziona possa e debba esistere, erogando servizi di qualità sui territori, in realtà piccole ma strategiche come l’Ospedale di Saluzzo.