C’era davvero un bel clima domenica scorsa nel Salone parrocchiale per il pranzo degli anziani organizzato dal Comune. Un evento che da anni vede l’ente locale e la Parrocchia impegnati nell'intento di ringraziare per quanto fatto gli anziani del paese e che, quest'anno, si è fuso fonde con le celebrazioni della festa del Ringraziamento dando così vita ad un intera giornata di festa.
La giornata, come di consueto, è partita con la Santa messa delle 11 e che poi, tra una ricorrenza ed un momento di socialità, ha portato tutti nel Salone parrocchiale per il grande pranzo comunitario e per il successivo momento musicale. Dal punto di vita culinario i partecipanti hanno potuto gustare piatti classici della tradizione piemontese. Tutte pietanze molto apprezzate che sono state intervallate da un sottofondo musicale affidato a due fisarmonicisti.
“Sono - spiega il sindaco Cesare Cavallo - davvero contento di essere potuto tornare a far festa con i nostri anziani. L'evento è sempre molto apprezzato e ci sembra un buon modo per dimostrare la nostra riconoscenza per chi in tanti anni di vita a contribuito allo sviluppo economico e sociale della nostra comunità”.
A fine pranzo è stata ancora la musica a creare una simpatica atmosfera tra Amministratori e partecipanti al pranzo ed a introdurre la parte dedicata alla premiazione.
Seconda parte che ha visto il Comune offrire a chi è un po più in là con gli anni un piccolo omaggio. In quest’ottica sono stati premiati la signora più “esperta” del paese: Dossetto Antonina e il più anziano signore presente: Delfiore Benito.
Concluse le premiazioni degli “anziani” si è poi passati ai riconoscimenti legati alle celebrazioni della Festa del ringraziamento. In questo caso i premi sono andati agli agricoltori rispettivamente più esperti e più giovani. Ad aggiudicarseli sono stati nell’ordine Caporgno Maria e Paseri Mauro.
Dopo le foto (che si possono tra l’altro prenotare in Comune) la festa e proseguita con convivialità fino al tardo pomeriggio. Una giornata ben riuscita che dimostra come le persone anziane se gli vengono proposte attività di loro interesse sono tutt’altro che restie alla vita sociale.