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Attualità | 30 novembre 2023, 07:07

A Castino "sospesa" la scuola primaria, Ceresole chiede una nuova sezione per la scuola dell'Infanzia

La Provincia sta lavorando sul piano del riordino scolastico in vista dell'anno 2023-2024 anche in Langhe e Roero. Il Comune di Bra ha chiesto il mantenimento in deroga della scuola primaria di frazione Riva

La scuola Riva di Bra, in frazione Riva

La scuola Riva di Bra, in frazione Riva

Giorni di intensa attività per la Provincia alle prese con il riordino della scuola anche in Langa e Roero, in vista del nuovo anno 2023-2024. Una delle note meno liete arriva da Castino, dove il comune, viste le ingenti spese e la previsione di avere appena due studenti, ha chiesto la sospensione provvisoria della scuola primaria.

Dispiaciuto il sindaco Enrico Paroldo: "Siamo passati da 6 a 2 alunni, attualmente non è possibile, quindi, continuare a gestire il servizio. Speriamo che prima dell'inizio dell'anno scolastico arrivino altre famiglie e bambini per avere di nuovo una proroga. Gli attuali due studenti andranno o a Cortemilia o a Cossano".

Di ampliamento si parla, invece, a Ceresole d'Alba, dove il Comune ha chiesto di istituire una terza sezione presso la scuola dell'Infanzia Artuffi. Un primo ok è arrivato ed è quello dell’Istituto Arpino di Sommariva del Bosco, nel cui bacino territoriale rientra la scuola. Le motivazioni dell'Amministrazione comunale sono molteplici, dall'aumento di richieste e all'idoneità dell'edificio, che sarà sottoposto a lavori di tinteggiatura. Nella struttura sono inoltri presenti un micronido, una mensa, oltre ai servizi pre e post scuola, assenti nelle scuole dell'Infanzia dei comuni limitrofi.

Il comune di Bra vuole il mantenimento in deroga, per motivazioni di trasporto e logistiche, della scuola primaria Riva dell'omonima frazione, afferente all’Istituto Comprensivo Bra 2, come spiega bene la stessa richiesta dell'Amministrazione Comunale: "La distanza tra il plesso scolastico e altri plessi scolastici vicini è tra i 5 e i 9 km e il percorso tra l'edificio e le residenze degli alunni (cascine e piccoli nuclei rurali) risulta a tratti tortuoso e disagevole. L'Amministrazione Comunale garantisce il servizio di trasporto scolastico dedicato che comporta un tragitto di circa 27 chilometri. Il trasferimento degli alunni su altri plessi scolastici comporterebbe l’impossibilità all’accoglienza per il superamento del numero di studenti e del superamento della capienza delle aule disponibili".

redazione

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