Nel pomeriggio di domani, sabato 9 dicembre, dalle ore 17, l’artista e scrittore saluzzese Franco Giletta sarà presente alla Libreria Alpina di Casteldelfino, in valle Varaita, per incontrare i suoi lettori.
Un firmacopie particolare per l’autore de “L’ombra di Saluzzo” e “La Tavolozza di Leonardo”, entrambi pubblicati con la Fusta Editore, che con la consueta disponibilità si metterà a disposizione dei presenti che volessero sapere qualcosa di più sulla storia del Marchesato e l’influenza che ha avuto in alta val Varaita.
Franco Giletta, oltre che scrittore e storico, nasce come artista, le sue opere si trovano in collezioni private e pubbliche in Italia e all’estero.
Tra le tante e prestigiose mostre in cui Franco Giletta ha esposto in Italia e all’estero si ricorda la sua partecipazione alla 54esima Biennale di Venezia.
Il suo dipinto "Omaggio al Monviso" è stato esposto nella mostra “Il Tesoro d’Italia” a cura di Vittorio Sgarbi al Padiglione Eataly di Expo Milano 2015. Dal 2019 un suo ritratto dedicato a Sandro Botticelli è collocato a fianco della tomba dell’artista toscano nella chiesa di San Salvatore in Ognissanti a Firenze.
Nel 2022 è stato ospite narrante del programma di Rai Uno "A Sua Immagine" nella puntata dedicata alla storia dell’antico Marchesato di Saluzzo.
Con Fusta Editore ha pubblicato il libro "La tavolozza di Leonardo" (2021) e “L’ombra di Saluzzo” (2022), libro attualissimo in questi giorni in quanto descrive cosa avviene in corrispondenza del solstizio d'inverno, si verifica una perfetta proiezione dell'ombra dell'antica Torre Civica di Saluzzo sul Campanile della Chiesa di San Giovanni.
Il libro racconta con dovizia di particolari i due monumentali e slanciati simboli dello skyline del centro storico saluzzese si fondono magicamente in una nuova realtà. È un'autentica "performance" di architetture che, grazie alla luce solare, diventano dinamiche: il Campanile gotico di San Giovanni "abbraccia", fino a contenere perfettamente in tutte le sue parti, l'ombra della Torre rinascimentale. Giletta si chiede: chi furono i committenti e gli artefici delle due meravigliose costruzioni, ma, soprattutto, l'effetto è puramente casuale o è voluto?
Per la soluzione dell'enigma, l'autore propone un'articolata ed approfondita analisi del prodigio che si sta verificando proprio in questo periodo nel borgo medievale di Saluzzo in prossimità del solstizio d’inverno.