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Attualità | 18 dicembre 2023, 15:58

Il Liceo De Amicis di Cuneo contro la violenza di genere

Insieme a due altri istituti torinesi un percorso di Pcto in rete con l’Anpal per per porre la scuola in prima linea nell’educazione all’affettività sana e alla parità

La classe coinvolta nella bella iniziativa

La classe coinvolta nella bella iniziativa

Si è avviato nel mese di novembre in tre istituti superiori piemontesi (la classe 3ª I del Liceo De Amicis di Cuneo, l’Istituto Primo Levi e il Liceo Cattaneo di Torinoun percorso di PCTO di 42 ore (l'acronimo sta per 'Percorsi per Competenze Trasversali e l'Orientamento', in sostanza l’ex alternanza scuola lavoro) ideato dalle dottoresse Alessandra Repaci e Maura Gontero di Anpal Servizi e dalla referente dei progetti PCTO del Liceo De Amicis, professoressa Cinzia Garino, per porre la scuola in prima linea nell’educazione all’affettività sana e alla parità di genere.

L’Anpal è l'Agenzia nazionale per le politiche attive del lavoro. Promuove il diritto al lavoro, alla formazione e alla crescita professionale delle persone. L’obiettivo principale è quello di approfondire la tematica della parità di genere e della violenza sulle donne per favorire interventi mirati di prevenzione per contrastare un fenomeno che, mai come oggi, è sotto i riflettori.

Il percorso Pcto Viva, che ha avuto il privilegio di essere citato dal sito Anpal nazionale, mira a "valorizzare l'integrità, vincere la violenza e abolire le discriminazioni di genere". 

Per affrontare una tematica così complessa è stata realizzata una rete multidisciplinare che lega diverse associazioni e specialisti: Consulta Femminile Regionale del Piemonte, Consigliere di parità della Provincia di Cuneo, Telefono Rosa Piemonte, Telefono Donna Cuneo, GIULIA - Giornaliste Unite Libere Autonome, Centro Studi e Trattamento dell’Agire Violento, FeberActive formazione e consulenza, Cooperativa Sociale Fiordaliso onlus, oltre ad avvocate, psicologhe e piscoterapeute e un ispettore della squadra mobile di Cuneo, referente del codice rosso.

Sia la realizzazione del percorso che la presenza di un così ampio ventaglio di figure del territorio, è stata fortemente voluta dalle ideatrici perché ritengono fondamentale “avvicinare le scuole e i ragazzi a tutti quei soggetti che possono incidere sulla realtà della violenza sulle donne”.  

Il prossimo appuntamento è calendarizzato per l'8 gennaio 2024. In quell’occasione, la classe 3ª I del Liceo De Amicis di Cuneo incontrerà a scuola durante la mattinata le operatrici di Telefono Donna Cuneo, per proseguire, nel pomeriggio, ospitate presso l’Aula della Corte di Assise del Tribunale di Cuneo, in dialogo con l'avvocato Tiziana Marraffa e la dottoressa Mariella Faraco, ispettore capo della Questura di Cuneo responsabile di Codice Rosso. 

“Spesso ai miei studenti ricordo che – afferma la professoressa Cinzia Garino – può accadere a tutti noi oppure di conoscere qualcuno -un/a compagna/o-  vittima di violenza. Quindi, saperla riconoscere e darle un nome ci rende meno esposti e vulnerabili, ma soprattutto più consapevoli che si possono fare delle azioni concrete per contrastarla. Grazie all’ANPAL, al dirigente Carlo Garavagno e alle vicepresidi, le professoresse Lucia Viola e Patrizia Combale, ai miei colleghi del Team PCTO, agli enti che hanno risposto al nostro appello, alla scuola e a tutti quanti condividono e si impegnano in questo intento”. 

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