Eventi - 27 dicembre 2023, 16:02

Al Toselli di Cuneo il gran concerto di Capodanno

Appuntamento alle 22 di domenica 31 dicembre. Protagonista l'orchestra Filarmonica del Piemonte del direttore Stefano Coppo, con la partecipazione straordinaria del Soprano Marta Leung

Il teatro Toselli di Cuneo

Tutto pronto a Cuneo per il gran concerto di Capodanno, in programma alle 22 di domenica 31 dicembre al teatro Toselli.

Protagonista l'orchestra Filarmonica del Piemonte del direttore Stefano Coppo, con la partecipazione straordinaria del Soprano Marta Leung. Presenta Alfonso De Filippis. In programma musiche di J. Strauss, G. Bizet, G. Verdi, P. I. Tchaikovsky.

Stefano Coppo

Nato ad Aosta, nel 1965, ha studiato all’Istituto Musicale Leone Sinigaglia di Chivasso sotto la guida del Prof. Gilberto Martini. Nel 1987, si è diplomato in tromba al Conservatorio Statale di Musica Giuseppe Verdi di Cuneo. Dal 1983. collabora stabilmente con l’Orchestra del Teatro Regio di Torino, l’Orchestra dell’Accademia Corale Stefano Tempia di Torino, l’Orchestra Filarmonica del Piemonte, l’Orchestra Classica Italiana, l’Orchestra Sinfonica Giovanile del Piemonte, l’Orchestra Sinfonica B. Bruni di Cuneo, l’Orchestra Sinfonica di Asti. Ha collaborato inoltre con l’Orchestra Sinfonica Nazionale della RAI, con l’Orchestra Filarmonica di Torino, con l’European Chamber Ensemble Antidogma Musica e con diverse altre formazioni.

Dal 1990, oltre all’attività di trombettista, si è dedicato a quella di direttore d’orchestra, collaborando con numerose formazioni di musica da camera, orchestre sinfoniche e orchestre a fiati tra cui l’Orchestra Classica Italiana, l’Orchestra Filarmonica del Piemonte, l’Orchestra Sinfonica di Asti, l’Orchestra Sinfonica Giovanile del Piemonte, l’Orchestra Sinfonica B. Bruni di Cuneo, la Torino Wind Orchestra e l’Orchestra a Fiati del Corpo dei Vigili del Fuoco di Torino. Ha diretto più di 400 concerti, in prestigiose rassegne, nei più importanti Teatri del nostro Paese e svolto due tournée in Germania e Ungheria.

Marta Leung

Apprezzata per la bellezza del timbro e la musicalità spiccata, Marta Leung è vincitrice di numerosi concorsi lirici tra cui il 55° Concorso Voci Verdiane di Busseto, il IX concorso Città di Brescia Omaggio a Maria Callas, il II concorso internazionale Symphoniam, il Concorso lirico internazionale Enzo Sordello. Ha interpretato: Reginotta per la prima assoluta de IL 3001 vincitore del premio Festival Illica, Mimì in La Boheme, Serpina in La Serva Padrona, Micaela in Carmen, Diana e la Donna Greca in Iphigenie en Tauride di Gluck. Ha lavorato con direttori quali Diego Fasolis, Fabrizio Maria Carminati, Jacopo Brusa, Sebastiano Rolli, Massimo Zanetti, Christian Franklin, Alvise Casellati, Daniel Smith, Jacopo Rivani, Mario Menicagli, Guy Condette, Giulio Laguzzi, Aldo Salvagno, Giuseppe Acquaviva, Riccardo Bianchi e registi quali Emma Dante, Alfonso Antoniozzi, Alessio Pizzech, Lorenzo Amato, Giorgio Gallione, Cesare Scarton, Andrea Bernard, Luca Valentino, Giulio Ciabatti, Lorenzo Giossi, Alfonso De Filippis.

Si è esibita in Italia e all’estero: Teatro Carlo Felice di Genova, Teatro Regio di Torino, Teatro Regio di Parma e Verdi di Busseto ( Festival Verdi 2017), Teatro Verdi di Trieste, Teatro Politeama di Lecce, Tokyo Bunka Kaikan - Osaka Festival Hall e Nagoya Aichi Art Center, Anfiteatro Romano di Amman, Teatro Verdi di Pisa, Teatro Goldoni di Livorno, Teatro Giglio di Lucca, Teatro Coccia di Novara, Teatro Fraschini di Pavia, Teatro Ponchielli di Cremona, Teatro Sociale di Como, Teatro Carcano di Milano, Teatro Brancaccio di Roma,  Coliseu Dos Reicreios di Lisbona e per il Festival Illica. Si è fatta apprezzare come solista nel Gloria di Vivaldi, Stabat Mater di Pergolesi, Te Deum di Charpentier, la messa da Requiem di Mozart K626, la Messa dell’incoronazione di Mozart.

Si diploma col massimo dei voti al conservatorio A. Vivaldi di Alessandria e successivamente si perfeziona all’accademia nazionale di Santa Cecilia sotto la guida di Renata Scotto. Attualmente studia con Susy Dardo e Paolo Grosa. Si è perfezionata con artisti quali Lella Cuberli, Sonia Ganassi, Bernadette Manca Di Nissa, Rob

Orchestra Filarmonica del Piemonte

L’orchestra nasce in seno all’associazione Amici della Musica di Cuneo nel 1992 sotto il nome di Petit ensemble Instrumental. Dal 1992 al 1997, esegue circa 600 concerti che la portano ad esibirsi in importanti sale tra le quali la Basilica dei Frari di Venezia e il Piccolo Regio di Torino. Nel 1997, grazie ad un progetto Interreg II ottiene un finanziamento europeo per la creazione dell’Orchestra delle Alpi del Mare, l’orchestra si esibisce a Malta, Roma, Torino, Nizza, Cannes, Imperia, Sanremo. Nel 2001, si trasforma in Orchestra Filarmonica del Piemonte che prende parte ad una intensa attività operistica effettuando tournées in Sicilia, Toscana, Lazio e Lombardia; dal 1999, ha iniziato la collaborazione con l’Opéra de Chambre de France di Mentone con la quale ha allestito le seguenti opere: “La Bella Helene”, “Le Nozze di Figaro”, “Carmen” e “Madame Butterfly”. L’orchestra ha effettuato diverse tournées in Germania e in Svizzera. L’orchestra ha collaborato con solisti quali: Enrico Dindo, Katia Ricciarelli, Cecilia Gasdia.

Alfonso de Filippis La sua formazione eclettica avviene principalmente a Milano, dove si trasferisce nel 1985 e dove si diploma come danzatore, coltivando parallelamente un forte interesse per tutte le forme di arte scenica.

Partecipa a produzioni di balletto e di lirica al Teatro alla Scala di Milano, al Maggio Musicale Fiorentino, all’Arena di Verona, fino all'incontro con Paolo Poli nel 1990 con cui collabora come attore, aiuto-regista e coreografo fino al 2011 in tutte le produzioni con tournées nazionali, con le firme di Emanuele Luzzati per le scenografie, di Santuzza Calì per i costumi e Jaqueline Perrotin per le musiche e gli arrangiamenti.

In particolare, cura le coreografie per Histoire du soldat al Festival di Ravenna e allestimento e testo dello spettacolo di teatro-ragazzi Barbablù. Come aiuto regista e coreografo cura la messa in scena di Favole su musiche di Ravel, Poulenc, Prokof'ev. Collabora alla regia e all’ottimizzazione dell’International Opera Awards, Oscar della Lirica e del Premio internazionale di Cultura Re Manfredi. Cura allestimento, regia e movimenti scenici delle opere, La bohème, Le nozze di Figaro, Otello, L’elisir d’amore, Don Pasquale, Il barbiere di Siviglia, Tosca e I pescatori di perle a Cento e Budrio nell'ambito del concorso lirico Colzani, con la direzione di Marco Balderi, a Cuneo, Bra, Nichelino e a Varese Ligure con la direzione di Aldo Salvagno e Paul-Emmanuel Thomas, direttore del Festival di Mentone, e al Teatro Amaya di Irun in Spagna con la direzione di Dan Ettinger, della Berlin Stadt Opera.

Come da tradizione, il 1° gennaio, il concerto sarà replicato all’Opéra de Chambre de France di Mentone.

comunicato stampa