Trenitalia non ci sta e presenta ricorso al Tar del Piemonte nei confronti dell’Agenzia della mobilità piemontese, della Regione Piemonte e della società Longitude Holding s.r.l. contro il contratto che dovrebbe regolare il servizio di trasporto pubblico passeggeri ferroviario sulle linee Cuneo-Saluzzo-Savigliano e Ceva-Ormea.
La concessionaria, che dichiara di non conoscere il contenuto della nota della Regione con la quale sarebbe stato comunicato all'Agenzia Mobilità Piemontese l’interesse della Giunta alla riattivazione delle linee secondo la proposta ricevuta da Longitude Holding S.r.l., chiede l'annullamento di tutti gli atti.
Non solo. Trenitalia nel suo ricorso ha anche richiesto un risarcimento per danni qualora l’impresa Longitude avesse iniziato il servizio di trasporto pubblico sulle due linee ferroviarie .
Il ricorso è stato notificato il 22 gennaio scorso alle parti in causa che stanno prendendo le contromisure: l'Agenzia di Mobilità Piemontese ha già dato incarico ai suoi legali di presentare opposizione.
L'offerta di Longitude per la Cuneo-Saluzzo-Savigliano prevede per il periodo scolastico e nei giorni feriali venti treni al giorno di cui otto treni Cuneo-Saluzzo-Savigliano e dodici sulla direttrice Saluzzo-Savigliano. Nello stesso periodo e per i giorni festivi previsti otto treni sulla Cuneo-Saluzzo-Savigliano. Nel periodo non scolastico, quindi per dodici settimane all’anno, dieci treni al giorno Saluzzo-Savigliano. La fascia oraria servita dalle 5 del mattino alle 19.
Per la Ceva-Ormea nel periodo scolastico previsti dieci treni al giorno dal lunedì al venerdì e otto treni al giorno il sabato con fascia oraria servita dalle 6 alle 19.