Si è tenuto ieri, mercoledì 14 febbraio, l'incontro per discutere sul futuro del Politecnico di Mondovì.
Al tavolo l'amministrazione comunale, col sindaco Luca Robaldo e una rappresentanza della Giunta, il neo rettore dell'ateneo torinese, professor Stefano Corgnati, e la sua vice Giuliana Mattiazzo.
Al centro della riunione, lo ricordiamo, le prospettive future per la sede monregalese, presto al centro del dibattito anche in Consiglio comunale attraverso tre ordini del giorno presentati da maggioranza e minoranze.
Nell'incontro di ieri il rettore ha delineato le direttrici di sviluppo della realtà universitaria per i prossimi sei anni, rimarcando la necessità di individuare una chiara vocazione per la sede di Mondovì, per potenziarne lo sviluppo interpretando le specificità del territorio.
Il sindaco, insieme agli assessori Gabriele Campora, Alberto Rabbia e Francesca Botto oltre al presidente Elio Tomatis, ha ribadito la necessità di rispettare la convenzione che intercorre fra le due istituzioni, confermando la volontà della città di collaborare a un progetto di sviluppo che ricomprenda la sinergia creatasi in questi anni con tanti stakeholder, a partire dall'Unione Industriale di Cuneo.
Qualcosa per il "Poli" di Mondovì cambierà, come è parso da subito evidente negli scorsi mesi.
Intanto il professor Corgnati ha confermato la partecipazione al Consiglio Comunale, che dovrebbe svolgersi il 27 febbraio alle 17, al fine di relazionare a tutti i consiglieri i dettagli del proprio impegno come rettore. Nella stessa data Corgnati visiterà anche la sede di via Cottolengo, dove la prossima settimana prenderà avvio la terza edizione del master "Manufacturing 4.0".