Dopo aver annunciato la volontà di candidarsi a sindaco già nel novembre scorso, Davide Parola rassegna le dimissioni con effetto immediato dalla carica di assessore e vicesindaco.
La lettera indirizzata alla prima cittadina Paola Falco, al consiglio e ai cittadini porta la data di oggi, mercoledì 28 febbraio: “La scelta, maturata nei giorni scorsi, nasce da una ponderata riflessione che ha tenuto conto di molti aspetti fondamentali e necessari - a mio avviso - per poter fare la buona politica che da sempre mi appassiona e muove ogni mia singola scelta.
Da un lato un passo doveroso in quanto non voglio continuare a legittimare alcuni comportamenti ed atteggiamenti volti a strumentalizzare il mio operato; dall'altro la naturale conseguenza del percorso intrapreso in questi mesi.
Ritengo, inoltre, di aver agito con maturità e responsabilità anche nell'ultimo recente tentativo di riunire l'attuale gruppo di maggioranza in vista delle prossime amministrative, mentre - purtroppo - non ho riscontrato la stessa disponibilità e lungimiranza da parte dell'attuale sindaco, Falco.
Nel ringraziare i caragliesi per la fiducia ricevuta, auguro all'amministrazione ed ai dipendenti comunali di continuare a lavorare per il bene della comunità”.
Davide Parola, 39 anni, aveva le deleghe a Lavori pubblici, Manutenzione e patrimonio, Arredo Urbano, Sgombero neve, Viabilità, Manifestazioni e Informatizzazione dopo essere risultato il secondo candidato consigliere più votato con 238 preferenze personali, nel maggio 2023 nominato vicesindaco dopo il rimpasto in giunta seguito alle dimissioni di Martina Serra.
L'attuale sindaca Paola Falco, ex insegnante eletta nel 2019 dopo una consigliatura quale vice di Giorgio Lerda, si ricandiderà al secondo mandato. Dunque, al momento, si prevede una sfida a due nel comune di Caraglio per la corsa alla poltrona di primo cittadino.
"Attendevo da tempo le dimissioni di Parola - commenta Falco -. Così come se le aspettavano da tempo i componenti del gruppo e tanti concittadini"