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Attualità | 01 marzo 2024, 12:10

Bottega 23 di Fossano, il negozio di "second hand" della coop Il Ramo, lancia una serie di eventi sui diritti e la sostenibilità

Si comincia sabato 9 marzo con "La nostra Festa della donna" in collaborazione con Fondazione Fossano Musica e Corte dei Folli

Bottega 23 di Fossano, il negozio di "second hand" della coop Il Ramo, lancia una serie di eventi sui diritti e la sostenibilità

Dopo il profondo rinnovo locali avvenuto a fine del 2023, quando gli interni sono stati svuotati, tinteggiati e riarredati, modificando di molto l'aspetto e la fruibilità da parte dell'utenza, la Bottega 23, aperta nel 2015 dalla Cooperativa Sociale Il Ramo in via Matteotti 34 a Fossano, rilancia la propria immagine con una serie di eventi dall'emblematico titolo "Bottega 23 incontra - una serie di appuntamenti in un luogo d'incontro".

E proprio a partire dalla visione della sede come "luogo d'incontro" nasce lo spunto per aprire la bottega al pubblico, oltre che per il commercio di seconda mano, anche per appuntamenti culturali legati ai fili conduttori della sostenibilità e della solidarietà.

Spiegano Maurizio Bergia, referente della Bottega per la cooperativa Il Ramo, e Ezio Dardanelli, una carriera in Miroglio ed oggi al fianco dei progetti della bottega come volontario: "Il restyling è stato fatto a costo quasi zero, innescando un circolo virtuoso di riutilizzo e di volontariato. Praticamente abbiamo avuto una spesa viva al di sotto dei 2000 euro, quando ordinariamente un rinnovo di questa portata potrebbe anche sfiorare i 30.000!

Alla base della volontà di dare nuovo aspetto alla bottega c'era la necessità di definire una nuova veste, affine a quella di un negozio, per cosi dire: "ordinario". Soprattutto abbiamo preso come obiettivo l'offrire dignità alle persone che si rivolgono a noi a causa delle proprie condizioni economiche precarie, da un lato, mentre dall'altro la filiera del "second hand" sta prendendo piede nelle giovani generazioni e questo rende "alla moda" la mission della bottega. L'offerta dell'usato, soprattutto nel vestiario, è sempre più ricercata e questo ci fa gioco: riusciamo a legare la solidarietà con una resa importante! Insomma: il progetto per il quale abbiamo deciso nel 2015, in collaborazione con Caritas, di aprire la bottega, sta evolvendo in senso molto positivo."

Intorno al lavoro della bottega e del magazzino collegato, sito in via Sasso, tra volontari, soggetti disagiati, progetti di pena alternativa e dipendenti, la "famiglia" del Ramo conta quasi settanta unità, con tantissimi giovani under 35.

Dardanelli sottolinea: "Qui si incrociano tante vite, quindi far confluire qui momenti di riflessione sui diritti, sull'ambiente, sulla solidarietà ha molto senso, per far conoscere sempre di più questa realtà, ma anche per creare nuovi contatti e collaborazioni in città. Forse non possiamo avere patenti di sostenibilità sulla filiera, ma sicuramente il recupero abbatte i consumi che ha il mondo della produzione ex novo... anche alcune trasmissioni televisive hanno recentemente sottolineato il pericoloso impatto della filiera del vestiario sull'ambiente e sulle risorse naturali, acqua in primis. Alcune statistiche dicono che in media ognuno di noi acquista in un anno 27 chilogrammi di abbigliamento e ne butta 11, scarti che ritornano nei paesi già spesso giá sfruttati per la produzione e non di rado vengono seppelliti o peggio bruciati. "

Bergia: "Spesso chi viene a portare delle cose "vecchie" si fa un giro e compra qualcosa: ecco la circolarità. I prezzi di acquisto sono più che convenienti; inoltre la natura della cooperativa fa si che, se abbiamo davanti qualcuno che non ha alcun tipo di possibilità economica, al magazzino viene vestito integralmente, sempre nell'ottica del rispetto della solidarietà e della dignità!"

Anche le fondazioni NoiAltri e CRF sono coinvolte in questo nuovo corso della bottega, avendo contribuito, la prima alla nascita del progetto stesso fin dagli inizi e la seconda all'acquisto di un nuovo automezzo nel 2023, anche questo di seconda mano ma più che funzionale.

Anna Rottondo, presidente di Fondazione NoiAltri, ricorda come Bottega 23 sia stato il primo vero progetto della realtà che presiede, nata per metter insieme necessità e proposte delle tante realtà di volontariato della città di Fossano, in questo caso Il Ramo e Caritas: "Con Beppe Beccaria, uno dei nostri fondatori, ci dicevamo in questi giorni come l'obiettivo del luogo fosse quello di creare una cultura della sostenibilità. Il cortile comune della bottega aveva già vocazione specifica e con il nuovo calendario di eventi potrà ritrovare in pieno la sua funzionalità. L'obiettivo è creare spazi generativi. I giovani di questa città sono molto avanti per mettersi in gioco sulle tematiche ambientali; in più c'è il discorso della rete, e la fondazione che ho l'onore di rappresentare è un luogo che lavora sulle reti umane e tra associazioni. È quanto mai necessario coinvolgere le giovani generazioni per le loro capacità di essere sul pezzo e di utilizzare al meglio i "nuovi" canali di comunicazione!"

Gianfranco Mondino, presidente di Fondazione CRF: " La fondazione che rappresento ha all'attivo la donazione di ben dieci automezzi alle realtà associative fossanesi, tra cui la bottega! E le tematiche legate all'ambiente sono sempre state di mio interesse; pensate che la mia tesi ad Economia e Commercio, con la quale ho preso il massimo dei voti, era sul problema degli imballaggi a perdere! Negli anni in cui l'ho redatta argomento più che innovativo! Dove si fa solidarietà e sostenibilità, Fondazione CRF è sempre presente per rendere alla comunità di Fossano, la fiducia che essa ha per noi. Non è detto che in un prossimo futuro, siccome ne stiamo parlando da qualche tempo, non organizzeremo un grande progetto specifico dedicato alla sostenibilità...nel frattempo auguro tanta fortuna a questi nuovo progetto di incontri!"

IL PROGRAMMA DEGLI INCONTRI

La programmazione di "Bottega 23 incontra" consta ad oggi di cinque eventi già calendarizzati entro fine maggio prossimo, ma l'intenzione è quella di continuare.

Il primo sará fra qualche giorno, quando sabato 9 marzo alle 17 si organizzerà "la nostra festa della Donna", con interventi e riflessioni di Fondazione Fossano Musica e La Corte dei Folli

A seguire:

- venerdi 12 aprile alle 18, in occasione della XX Settimana di azione contro il razzismo "diritti fondamentali dell'Unione Europea e migrazioni", a cura di Luca Giordana e Denise Arneodo dell'associazione cuneese APICE.

- sabato 20 aprile in orario di negozio "la nostra Fiera del Libro", nella quale verrà presentata al pubblico la nuova e ricchissima sezione di libri usati, con un intrattenimento di magia destinato ai bambini.

- sabato 11 maggio alle 17 "le comunità energetiche", con un approfondimento sulla normativa, sulla loro organizzazione e sul loro funzionamento.

- sabato 18 maggio alle 17 "Verso le elezioni europee", un incontro con il dottor Franco Chittolina di APICE sull'importanza della scadenza elettorale di giugno.


Tutti gli incontri sono a ingresso libero. Informazioni al 0172.633249 oppure bottega23@ilramo.it

Fabrizio Biolè

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