Il tema della regimazione delle acque e dei lavori straordinari attuati e in programma sono stati al centro del dibattito del consiglio comunale albese. A tornare sull'argomento, a distanza di un anno, il consigliere Davide Tibaldi, di impegno per Alba. “Quest’anno è stato caratterizzato da allagamenti in più zone della città ed in particolare nei quartieri di San Cassiano, Piave, Santa Rosalia e Mussotto a seguito precipitazioni abbondanti, frutto di un ormai quasi irreversibile cambiamento climatico”.
“Quando si parla di idraulica-ha spiegato l’assessore Massimo Reggio- non si risolvono i problemi, ma si possono, al limite, ridurre i rischi. Il cambiamento climatico e la violenza degli eventi atmosferici sono sotto gli occhi di tutti e le misure che si possono attuare sono di due tipi: la manutenzione dei ricettori, quindi dei corsi d’acqua, dei rii minori e questo lo stiamo facendo con un progetto da 300.000 euro. Abbiamo il nulla osta della Regione e dobbiamo solo affidare i lavori. La pulizia del Riddone è terminata, quella del Cherasca è in corso di esecuzione, da un paio di settimane sono state ripulite tutte le briglie di monte del Misureto, oltre alla pulizia del rio Verde, in parte eseguita, e in parte da finire”.
Il discorso dell’assessore è stato molto tecnico e si è spostato sui canali scolmatori: “Entrano in funzione per togliere l’acqua in eccesso quando si verificano eventi violenti. L’intervento sul rio Misureto da 2,5 milioni è in corso di realizzazione, per quanto riguarda lo scolmatore di strada Osteria abbiamo la disponibilità delle aree e possiamo appaltare i lavori. Anche a San Cassiano abbiamo avuto qualche problema con l’acquisizione delle aree, ma anche n questo caso siamo pronti ad appaltare”.
I lavori in cantiere sono numerosi: “Abbiamo finanziato un intervento importante che è l'attraversamento di corso Europa all'altezza di via dell'Acquedotto e l'attraversamento in località Gamba di Bosco di quello che è il canale ex Enel che costituisce una barriera al deflusso delle acque”. Nell’elenco anche un progetto fatto con i consorzi irrigui per un grosso scolmatore nella zona industriale, il potenziamento della fognatura di corso Europa dalla Rodari verso San Cassiano e uno scolmatore in strada Torre. "In corso Europa è stata richiesto, inoltre, un canale di grandi dimensioni e un’area di lagunaggio e di micro-laminazione, che può accogliere le acque della collina di Santa Rosalia verso località San Cassiano”, ha concluso Reggio.