Attualità - 06 marzo 2024, 11:12

Giornata del Fiocchetto Lilla, A-fidati programma le attività: “Basta con lo stigma della malattia: agire subito salva la vita”

La presidente Maura Acconci in commissione consiliare a Cuneo, ieri sera (4 marzo): “Tante iniziative per il prossimo 15 marzo. Di disturbi del comportamento alimentare si muore, ma ci si può anche guarire”

Il centro disturbi alimentari di Cuneo

Una performance di danza realizzata dal gruppo Danzicherie, la lettura di frasi elaborate nel laboratorio di scrittura creativa ed emozionale del centro per i disturbi alimentari di Cuneo, una performance di teatro-terapia e una mostra fotografica: sono queste le attività in programma per la giornata del Fiocchetto Lilla, che si terrà come ogni anno il prossimo 15 marzo.

Nella serata di ieri (lunedì 4 marzo) la presidente dell’associazione A-fidati Maura Acconci ha informato la VI commissione consiliare del capoluogo – presieduta da Erio Ambrosino - sull’argomento.

Il 15 marzo di A-fidati

Le attività del pomeriggio si terranno presso la panchina lilla all’angolo tra corso Nizza e corso Dante – ha detto l’Acconci - . La coreografia di Danzicherie avrà al centro il tema dell’unicità personale, lo stesso di un corposo progetto messo in atto nel corso degli ultimi mesi con l’aiuto di  specialisti del centro disturbi alimentari e psicologi, e finanziato grazie a CRC e CRT”.

Il progetto, racconta ancora Acconci, prende le mosse dal monologo che Drusilla Foer ha portato all’edizione del 2022 del Festival di Sanremo. “Abbiamo realizzato un’attività molto partecipata di teatro-terapia con le ragazze del centro e gli alunni degli istituti superiori della città – ha aggiunto - . Alle 20.30 del 15 marzo, al Rondò dei Talenti, ci sarà un momento di performance. Mercoledì 13 alle ore 18, infine, verrà inaugurata all’Open Baladin una mostra fotografica che le ragazze hanno realizzato con la fotografa freelance Veruschka Verista: rimarrà visitabile sino al 2 aprile”.

“Serve riconoscere il problema e agire subito”

La commissione consiliare è stata anche occasione buona per discutere dell’impatto che i disturbi del comportamento alimentare hanno sull’intera comunità, e sulle attività d A-fidati.

I casi di persone affette a disturbi del comportamento alimentare sono aumentati tantissimo negli ultimi due anni, di circa il 40%, e coinvolgono ormai fasce d’età prima intoccate – ha raccontato Acconci - : due anni fa la pediatria di Cuneo era intasata da casi di questo tipo, e il nostro punto d’ascolto raccoglie continuamente segnalazioni di mamme disperate, che spesso telefonano quando i figli versano già in condizioni molto gravi”.

Perché molto spesso i famigliari sono proprio gli ultimi ad accorgersi della cosa: un po’ non si vuole accettare il dato di fatto e un po’ c’è ancora molto lo ‘stigma della malattia’ - continua la presidente - . Ma tutti i possibili coinvolti devono imparare a essere tempestivi. Per questo organizziamo diverse occasioni di sensibilizzazione sul territorio rivolte a educatori, insegnanti, allenatori sportivi, le prime ‘sentinelle’. Prima si intercetta la malattia, prima la persona viene presa in carico, e prima si può cominciare a lavorare: di disturbi del comportamento alimentare si muore, sì, ma da essi si può anche guarire”.