Domani allerta arancione per valanghe sulle Alpi e allerta gialla per rischio idrogeologico ed idraulico altrove.
Peggioramento del tempo a partire dal pomeriggio odierno e fino alla prima parte della giornata di domani con precipitazioni moderate o forti, nevicate diffuse sui settori alpini. Picchi localmente intensi potranno interessare le zone appenniniche al confine con la Liguria. La quota neve si assesta attorno ai 1000 m, con valori inferiori (500-600 metri) sulle zone del basso Cuneese.
Sulle valli cuneesi e monregalesi l'attività valanghiva potrà interessare la viabilità e saranno possibili interruzioni di servizi e isolamento borgate. Attesi locali allagamenti e isolati fenomeni di versante. Locali allagamenti ed isolati fenomeni di versante nelle altre aree della provincia Granda.
I quantitativi di neve fresca misurati questa mattina alle ore 8 su Alpi Marittime e Liguri sono tra i 20-30 cm.
Il marcato peggioramento del tempo apporterà diffuse precipitazioni di intensità moderata o forte, con nuove nevicate abbondanti, dapprima sulle Alpi Marittime e Liguri e in seguito, con maggiore persistenza, sui settori alpini settentrionali e nordoccidentali.
Sono possibili picchi di pioggia localmente intensi e a carattere convettivo sulle zone appenniniche al confine con la Liguria.
Già da domenica pomeriggio, tuttavia, le precipitazioni sono attese in attenuazione e in successivo esaurimento a partire dai settori meridionali.
Tenuto conto anche dei nuovi quantitativi di neve attesi, il grado di pericolo valanghe domenica salirà fino a 4-Forte su gran parte della regione con possibili distacchi di grandi valanghe e localmente anche di dimensioni molto grandi.
L'innevamento ad oggi risulta localmente con valori di neve al suolo sopra la media del periodo e con bacini che non si sono ancora scaricati; inoltre i canali da valanga già pieni a causa dei distacchi che si sono verificati nell'ultima settimana, potranno determinare distanze di arresto maggiori con interessamento della viabilità di fondovalle e possibili interruzioni di servizi.
Infine, in considerazione dell’intensificarsi dei fenomeni nella serata di
oggi e domani e viste le condizioni pregresse di saturazione dei suoli, i livelli idrometrici sono previsti in aumento sia sul reticolo secondario che in quello principale. Per questo, il bollettino di previsione delle piene riporta una criticità ordinaria (giallo) a partire da domani per il Sesia, l'Orba, la Bormida, il Belbo e per l'asta del Po e del Tanaro.
La Sala operativa della Protezione civile della Regione Piemonte sarà aperta domani dalle ore 8 alle ore 24 per monitorare la situazione e disporre interventi in caso di necessità.
La Regione Piemonte invita i cittadini a prestare particolare attenzione se decidono di effettuare spostamenti nelle aree di montagna.