Dopo Cuneo, Fossano e Santo Stefano Belbo la protesta dei trattori arriva anche a Saluzzo. Ad organizzarla, nella giornata di giovedì 21 marzo, gli Agricoltori Autonomi Italiani, che si costituiranno ufficialmente in associazione regionale domenica 17 marzo a Carmagnola.
Come nelle precedenti manifestazioni, è previsto un raduno dei mezzi e un corteo di 20/30 mezzi in centro: i dettagli organizzativi verranno stabiliti lunedì 18 nel corso di un tavolo tecnico con la Digos.
“Ci aspettiamo almeno 500 mezzi agricoli - racconta Davide Barale, portavoce dell'associazione per la zona del Saluzzese -. Abbiamo chiesto l'appoggio di tutte le O.P. (Organizzazioni di produttori) che stanno sotto A.O.P. e tutte hanno aderito. Con loro abbiamo pensato di regalare frutta dai cassoni alla gente, come segno di protesta”.
“Invitiamo cittadini e politici alla nostra manifestazione in modo che possano riascoltare le nostre istanze”, conclude Barale.
I temi centrali della protesta: equa ripartizione dei prezzi nella filiera dal produttore al consumatore; armonizzazione dell’uso degli agrofarmaci per tutti gli stati membri della UE; controlli di salubrità dei prodotti provenienti dall’estero e soprattutto da Paesi terzi.
Tra le richieste immediate: decontribuzione dei lavoratori agricoli; moratoria sui mutui; immediata erogazione del contributo pubblico per le assicurazioni gelo-grandine anni 2022 e 2023 e urgenti chiarimenti sulla campagna assicurativa 2024; semplificazioni della burocrazia; politiche che vadano a bilanciare i costi di produzione per non perdere la nostra certezza alimentare.