Economia - 16 marzo 2024, 09:05

Egea: preesidio dei lavoratori indetto da tutti i sindacati

Assemblea sindacale lunedì 18 marzo. Il giorno seguente scadrà il termine entro il quale gli obbligazionisti dovranno esprimersigli sul piano di saldo e stralcio per la composizione negoziata della crisi

La sede albese del Gruppo Egea

La sede albese del Gruppo Egea

 

Filctem Cgil ha convocato i lavoratori Egea lunedì 18 marzo: dalle 11 alle 13 si terrà un'assemblea sindacale retribuita per discutere del presidio di fronte all'azienda, davanti alla cantina 'Pio Cesare'.

All'iniziativa, fortemente voluta dai lavoratori, partecipano anche Cisl e Uil.

Martedì 19 marzo infatti scadrà il termine entro il quale gli obbligazionisti dovranno esprimersi sul piano di saldo e stralcio proposto loro nell’ambito della composizione negoziata della crisi attiva dal giugno scorso. 

Parliamo di una procedura che, solo se tutti i tasselli del complesso salvataggio andranno al loro posto, vedrà l’azienda ripartire sotto il controllo del Gruppo Iren, al timone con un 50% della futura new-co a fronte di un impegno finanziario di 85 milioni di euro, mentre la parte restante del capitale sarebbe inizialmente detenuto dalla vasta platea di banche che vantano 364 dei circa 800 milioni di debiti che oggi gravano sui conti della multiservizi, a fronte di un valore dell’azienda riconosciuto in circa 500 milioni.

Proprio un sostanziale taglio di quel pesante fardello di passività è la condizione dirimente dell’operazione di salvataggio utile innanzitutto a preservare il posto di lavoro dei circa 1.300 collaboratori del gruppo, nonché l’obiettivo cui da mesi stanno lavorando i nuovi vertici aziendali e i professionisti impegnati nel salvataggio. 

redazione

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