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Politica | 21 marzo 2024, 08:05

Trinità, Ernesta Zucco guarda alla quarta rielezione: "Per noi, al primo posto gli ultimi"

Dopo quattro mandati non consecutivi punta al quinto quinquennio di amministrazione e affronterà ancora una volta, come nel 2019, l'attuale capogruppo di minoranza Sismia Spertino

Ernesta Zucco

Ernesta Zucco

Il Sindaco di Trinità Ernesta Zucco ha infine sciolto gli indugi: si ricandiderà a primo cittadino nella tornata elettorale di giugno, per la quinta volta, quattro delle quali andate a segno. Dopo quattro mandati non consecutivi, dunque, punta al quinto quinquennio di amministrazione e affronterà ancora una volta, come nel 2019, l'attuale capogruppo di minoranza Sismia Spertino.

Giá docente di arte, attività che non ha mai abbandonato del tutto, declinandola in poesia, pittura e teatro, ci confida di non aver perso motivazioni e di aver voglia di portare a compimento i tanti progetti impostati in questi cinque anni, molti dei quali interrotti temporaneamente a causa della pandemia.

Sottolinea inoltre che la lista che ha messo insieme - i cui nomi verranno svelati con la presentazione ufficiale di maggio - è un giusto equilibrio tra prosecuzione e rinnovamento: "Un mix di giovani leve e di persone più mature, tante competenze e tanti mestieri, perchè vogliamo agire su tutti i fronti!"

Se le si chiede quale sia il progetto che più le interessa portare a compimento, nel caso i cittadini le rinnovassero la fiducia, non ha dubbi: tutto ciò che è stato impostato con i fondi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza.

Si sofferma poi sul percorso fatto nella riorganizzazione degli uffici comunali: "In un periodo di cinque anni ci sono stati gioco forza dei pensionamenti, abbiamo trovato un nuovo segretario e nuove figure per l'anagrafe e la squadra manutentiva. Oggi la macchina comunale funziona bene e in modo efficiente".

Alla domanda relativa alle politiche sulle quali è disposta a puntare maggiormente non ha dubbi: "Quelle sociali! Trinità ha un numero impressionante di volontari in tanti campi, dalla protezione civile agli alpini ai nonni vigili, ai donatori di sangue, che sostengono letteralmente una base di scambi solidali vitale per il paese. E' quindi secondo me dovere dell'amministrazione fare la propria parte affinchè l'attenzione venga posta prima sugli utlimi e i più indifesi. Lavorare con il nostro Centro Diurno è stata forse la più grande soddisfazione della legislatura per me!"

Dato che il passaggio chiave di uscita dell'Unione del Fossanese si è compiuto in questa legislatura, le abbiamo chiesto ancora un pensiero in tal senso. Netta e lucida la risposta: "Io sono stata tra i fondatori di tale Unione di Comuni, e credo ancora che istituzioni siffatte possano giocare un ruolo determinante, ma non quella specifica Unione: io la vedo come un "dare" e un "avere", mentre quella era solo "dare". Per questo non solo non mi sono pentita ma rivendico la scelta anche oggi, a distanza di anni".

Zucco, che tra le altre cose ci confida di non voler dare alcuna indicazione sulle elezioni concomitanti per Regione e Parlamento europeo, si confronterà con Sismia Spertino, e forse con un terzo candidato, e riguardo il tipo di campagna elettorale ha le idee chiare: "Non ho mai alimentato polemiche nè giocato all'attacco in maniera gratuita: farò campagna sui temi, sulle proposte, in modo responsabie".

Fabrizio Biolé

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