Era il 2019 quando i carabinieri della stazione di Carrù fermarono e denunciarono A.B., un uomo di origini marocchine, perché a bordo di un motorino sprovvisto di assicurazione e sottoposto a sequestro.
Il mezzo, infatti, si sarebbe dovuto trovare nel luogo in cui era stato affidato e non in strada: per questo motivo, l'imputato, a cui poi venne confiscato motorino, venne rinviato a giudizio di fronte al tribunale di Cuneo con l’accusa di aver violato i sigilli e di aver sottratto il mezzo sequestrato.
Per la Procura, l’intenzione di A.B. sarebbe stata quello di rivendere il motorino, non ritenendo quindi provato il reato si sottrazione del mezzo. Il giudice, accogliendo la tesi del pm l'ha condannato a a 4 mesi e 200 euro di multa per aver spostato il motorino dal garage e l’ha assolto per la sottrazione perché il fatto non sussiste.