Attualità - 13 maggio 2024, 10:08

Dal Comune di Ceva in arrivo due pulmini per i ragazzi del Centro di Igiene Mentale

L'iniziativa si è concretizzato con il sostegno della Fondazione Cassa di Risparmio di Cuneo

Arriveranno tra poche settimane i due pulmini per i Centri di Igiene mentale di Ceva e di Mondovì, in uno spirito collaborativo che rende più vicine le due città.

Il progetto è stato realizzato dal Comune, che ha preso contatto con il dottor Francesco Risso, direttore del Dipartimento Interaziendale di Salute Mentale dell’Asl Cn1.

IL CIM è una realtà di grande rilievo per la Città di Ceva e beneficerà ora di un mezzo di trasporto ampio e sicuro che servirà a rendere più indipendenti le ragazze ed i ragazzi che frequentano il Centro.

L’acquisto dei due pulmini si è concretizzato con il sostegno della Fondazione Cassa di Risparmio di Cuneo, nella persona di Davide Merlino, imprenditore cebano, consigliere nel mandato che si è appena concluso e che ha proposto alla CRC - con l'autorizzazione della Direzione Generale dell'ASL Cn1 - l'acquisto dei pulmini.

I CIM di Ceva e Mondovì, quindi, avranno presto i due automezzi ecosostenibili, indispensabili per la loro attività.


Il pulmino di comunità è uno strumento fondamentale per assicurare le varie attività dei pazienti, dagli inserimenti lavorativi alle attività ludico-ricreative, dalle visite mediche ai semplici spostamenti tra le strutture e gli ospedali di Ceva e Mondovì.

Ci tengo - dice il direttore del Dipartimento Interaziendale di Salute Mentale dell’Asl Cn1, Francesco Risso - a ringraziare a nome mio e del Direttore Generale dell’Asl CN1, Giuseppe Guerra, il vicesindaco di Ceva Lorenzo Alliani e l’imprenditore Davide Merlino che, al momento della richiesta dei mezzi faceva parte del Consiglio della Fondazione CRC, per il contributo che ha permesso l’acquisto di due pulmini per i pazienti delle comunità di Ceva e Mondovì. Ho apprezzato particolarmente la loro sensibilità e attenzione ai disturbi mentali in epocale espansione nel nostro Paese e in tutto il mondo occidentale, che colpiscono soprattutto i giovani sempre piu’ precocemente. I pulmini permetteranno ai pazienti delle due strutture di intraprendere percorsi di riabilitazione psico-sociale e di contatto vitale con il territorio e con la Comunita’, fondamentali per la loro integrazione nella società”.

La percorrenza media giornaliera di un pulmino - secondo dati del Dipartimento - è circa di cento chilometri, quella annua è stimabile tra i 20 e i 25mila. Il costo dei due pulmini ammonta intorno ai 35mila euro ciascuno.

comunicato stampa