Racconto, musica ed emozioni a Dronero questa mattina, giovedì 16 maggio, presso il CineTeatro Iris. In prima nazionale, organizzato dall’AFP e presentato dalla direttrice del CFP Don Rossa Laura Demaria, è andato in scena lo spettacolo “Tutta la mia voce. L’insonnia dell’amore”.
Ad alternarsi sul palco, la voce narrante dell’attrice Elisa Dani e quella della cantante Adele Gertosio, accompagnate dai musicisti Alberto Gertosio, Pinuccio Gertosio e Alberto Savatteri. Evocative, sullo sfondo, le immagini delle opere realizzate con cenere e spatola dall’artista Michele Bruna.
Lo spettacolo, ispirato a “Sto ancora aspettando che qualcuno mi chieda scusa”, l'ultimo romanzo di Michela Marzano, ha raccontato la storia di Anna, donna con un’infanzia ed un’adolescenza segnate da molestie, moglie di un uomo possessivo e violento. Temi complessi ed urgenti, quali l'affettività, la cura ed il consenso, moltissime domande. L'amore che spesso viene confuso e quello che invece può davvero essere definito tale, il rifiuto della mascolinità tossica come anche della femminilità tossica, riscrivendo attraverso l’essere madri di se stesse una grammatica degli affetti, non solo tra amanti ma anche famigliari.
La fiducia, la fragilità e la forza: quell’aprire, così, lo sguardo su un'educazione sentimentale che sia all'altezza di un tempo nuovo e capace di valore, nel vedere la donna artefice tanto quanto l’uomo, contare tanto quanto lui, in un qualcosa che dovrebbe essere soltanto bellezza.
“L’invito - ha detto Elisa Dani rivolgendosi agli studenti dell’AFP a conclusione dello spettacolo - è quello di riprendere questi temi con i vostri insegnanti. L’invito è a parlare con qualcuno di fiducia, di non stare zitti se avete vissuto situazioni difficili di qualsiasi tipo e avete bisogno di aiuto, perché tenere tutto dentro non serve e potrebbe impedirvi di vivere bene. Tutti abbiamo bisogno di essere amati e rispettati per ciò che sentiamo di essere e potremo così a nostra volta amare e prenderci cura di noi stessi e degli altri”.
L’evento pensato in particolare per gli studenti e le studentesse, si è inserito nel programma di attività ideate da AFP per la celebrazione dei suoi 70 anni di attività.Dal 2021 come Agenzia per lo Sviluppo territoriale, l'AFP ha ottenuto finanziamenti per 43 progetti, con una ricaduta diretta sul territorio di 2 milioni di euro. Oggi sta lavorando per la candidatura della Valle Maira a Patrimonio Mondiale Unesco.
Emozionanti le testimonianze video di alcuni ex allievi e preziose le parole di Don Annibale Salsa, che ha ricordato con gratitudine Don Rossa e ha definito l’AFP un “fattore di eccellenza” per credere incondizionatamente nei giovani e soprattutto per fare dei sogni la realtà.
Ed a proposito di sogni che non restano utopie, sul palco la direttrice generale dell’AFP Ingrid Brizio ha annunciato con gioia la vittoria del Premio nazionale al Concorso CNOS-FAP per il mestiere del benessere, in particolare estetica, della studentessa Anna Barra. Ha inoltre sottolineato il ruolo prezioso che l’azienda ricopre sul territorio e ringraziato tutte le persone che ogni giorno, attraverso la loro dedizione e professionalità, fanno grande l’AFP.
Queste le sue importanti parole:“Per i nostri 70 anni abbiamo ideato un libro, anzi un book emozionale, che presenteremo l’8 novembre in occasione del Ponte del Dialogo e che sarà anche in vendita. È lo spirito, il cuore, la passione che anima quest’azienda da 70 anni. AFP è un patrimonio di tutti ed è grande la responsabilità nel portarla avanti, con l’augurio almeno ancora per altri settant’anni! W i giovani, W l’AFP, W Dronero e W tutti voi! Un grazie ancora alle persone che oggi ci mettono il cuore, la testa, le mani… e che sono la bellissima squadra dell’AFP!”.