Poteva costare molto caro il “ciao, ciao” dell’albese Pietro Riva che, nella volata finale verso il traguardo, alla mezza maratona agli Europei a Roma ha salutato con la mano l’avversario che stava superando, il tedesco Amanal Petros, che ha conquistato il terzo gradino del podio (leggi qui).
Un gesto antisportivo che gli è valso un cartellino giallo, un ammonimento ma che poteva costare la squalifica all’albese, che ha conquistato l’argento.
La Federazione Europea di Atletica Leggera ha voluto riprendere l’atleta con un ammonimento che ha segnalato come “comportamento antisportivo” anche a fianco al nome di Riva nella classifica finale.
Dopo la gara Riva ha chiesto scusa per il suo gesto: “Non voleva essere un gesto irrispettoso. Lo ammiro tantissimo, gli offrirò pizza o cinque chili di Nutella",