Riaprirà il prossimo venerdì 9 agosto il bioparco di Caraglio dove, lo scorso 17 luglio, è morta la piccola Anisa di Demonte. Restano ancora sotto sequestro solo il lago e le pertinenze, sui quali sono necessari altri accertamenti e valutazioni, evidentemente.
Una tragedia destinata ad avere lunghi strascichi. Quattro indagati, tra cui il gestore del parco, il parroco di Demonte e le due animatrici, le uniche maggiorenni, responsabili del gruppo dell'Estate ragazzi della Valle Stura, quel giorno in gita proprio in quell'area verde.
Sono stati tantissimi gli accertamenti disposti dalla Procura in queste settimane, non solo in loco ma anche dal punto di vista dei regolamenti e delle norme a cui deve sottostare un biolago.