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Sport | 08 agosto 2024, 13:22

Lutto nel mondo della pallapugno: è morto Mario Pasquale

Si è spento, all'età di 68 anni, Mario Pasquale, "l'uomo dei numeri del balon". Venerdì mattina i funerali a Cuneo

Lutto nel mondo della pallapugno: è morto Mario Pasquale

Lutto nel mondo della pallapugno.

E' morto, all'età di 68 anni, Mario Pasquale, "l'uomo dei numeri del balon", grande appassionato e divulgatore di statistiche, autore del libro  "Pallupugno Serie A, il Centenario 1912-2012, risultati e classifiche" (Fenoglio editore).

Pasquale, bancario in pensione, lascia la moglie Claudia, il figlio Carlo con Adriana, la figlia Alessia con Andrea, i nipoti Giacomo e Francesco. 

I funerali saranno celebrati venerdì alle 10, nella Chiesa del Sacro Cuore di Gesù a Cuneo.

Questo il post pubblicato sulla pagina Facebook della Subalcuneo Pallapugno:

"Ciao Mario, oggi ci rendi tutti più tristi. Un leone che non ha vinto la battaglia più difficile e complicata. Tu che hai sempre lavorato dietro le quinte, disaminando le gare per creare archivi ricchi di curiosità e aneddoti, oggi sali alla ribalta per salutarci. Biancorosso sin dall’inizio, hai vissuto tutte le stagioni della tua squadra del cuore con grande trasporto e condivisione. Giocatori, società e tutti i tifosi non potranno più apprezzare la tua grande conoscenza e competenza. In tutti gli sferisteri si sentirà la tua mancanza: un grande e vero Uomo di Sport".

Anche il presidente della FIPAP Enrico Costa ha voluto esprimere il cordoglio della Federazione. Questo il suo ricordo:

"Mario Pasquale è stato un vero uomo appassionato di sport e dei colori biancorossi della sua Cuneo. Per il mondo della pallapugno era l’uomo dei numeri e delle statistiche: di ogni giocatore e delle società d’appartenenza conosceva tutto, dalle presenze in campionato alle vittorie, dalle sconfitte al numero di scudetti vinti.

Numeri che, Mario, amava condividere con tutti, dai giornali alle radio, dalle televisioni ai presidenti di società, che coglievano l’occasione per premiare il giocatore di turno che raggiungeva un traguardo significativo di presenze sul campo. Un archivio pieno di curiosità e aneddoti che è diventato un grande patrimonio per la pallapugno. A tutti mancheranno i suoi numeri così preziosi, le chiacchierate negli sferisteri, le telefonate per ricordare che quel giocatore aveva realizzato il suo record personale. Una persona speciale che non dimenticheremo! 

Alla moglie Claudia, al figlio Carlo con Adriana, alla figlia Alessia con Andrea e ai nipoti Giacomo e Francesco giungano le nostre più sentite condoglianze.

redazione

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