La prima Avo in Italia nacque a Milano nel 1975 dopo grazie al prof. Erminio Longhini, che nel 1967 trovandosi nella stanza dell’ospedale di fronte a una paziente che chiedeva un semplice bicchiere d’acqua si chiese: “A chi tocca?”. La risposta fu che tocca a tutti. Così nacque l'Associazione Volontari Ospedalieri.
Una figura fondamentale quella dei volontari che, oggi, sono presenti in ospedale ma anche nelle rsa del territorio.
L'AVO di Mondovì, presente con i sui circa 100 volontari negli ospedali di Mondovì e Ceva, nel Centro Diurno di Ceva, nelle Rsa di Garessio, Mombasiglio, San Michele , Vicoforte, Sacra Famiglia di Mondovì e Don Rossi di Villanova Mondovì, oltre che presente sui servizi a domicilio, quest'anno festeggia 35 anni di servizio.
"L'AVO monreglase - dice il presidente, Giuseppe Bertone - venne fondata da un gruppo di persone il 16 maggio 1989. Ha iniziato la sua attività di volontariato in ospedale e assicura una presenza accanto ai malati e gli anziani offrendo loro calore umano, sostegno, dialogo, aiuto per combattere la sofferenza, l'isolamento e la noia. Promuove la cultura della solidarietà nelle nuove generazioni costruendo un collegamento diretto e bilaterale con il territorio e le Scuole attraverso progetti dedicati".
Sabato 14 settembre, a Vicoforte, si festeggerà questo importante traguardo.
Interverranno oltre al presidente e ai fondatori del sodalizio, i rappresentanti AVO presenti e passati, oltre a rappresentanze regionali e al CSV (programma completo al fondo dell'articolo).
Alle 13 il pranzo conviviale presso Casa Regina Montis Regalis e visite guidate al Santuario e al museo del cioccolato.
I partecipanti prenderanno poi parte alla messa delle 18.
Chi è interessato a diventare nostro collaboratore o volontario per stare accanto alle persone più fragili può scriverci a avomondovi@libero.it o telefonare al numero 3341112372. È possibile donare anche il 5x1000 nella dichiarazione dei redditi scrivendo il C.F.93016820040