Un pomeriggio tra passato e presente, per un salto carpiato nella storia di inizio ‘700. No, non è l’effetto del caldo, succederà davvero.
Domenica 15 settembre Narzole si popolerà di contadini, artigiani, nobili e molti altri personaggi, che si preparano alla grande festa per l’inaugurazione del nuovo Oratorio di San Rocco, avvenuta nel 1702.
Spiegano gli organizzatori: "Nella caratteristica via Pace troverete la locanda storica pronta a servire piatti e bevande tipiche del tempo sia a pranzo, sia a cena. Per tutto il pomeriggio, lungo le vie del centro storico, sarà possibile assistere a scenette teatrali, osservare antichi mestieri e provare i giochi di una volta, adatti a tutte le età. La festa sarà accompagnata da musiche e balli occitani grazie al gruppo storico dei Balacanta".
In particolare, si tornerà all’epoca della peste del ‘600 con il dramma degli abitanti di Narzole, che cercarono la salvezza nella fede di San Rocco; una volta che l’epidemia diminuì di intensità, gli abitanti decisero di costruire un oratorio in onore del Santo taumaturgo, con all’interno una pala d’altare dipinta da Sebastiano Taricco, pittore del tempo. Curiosità: alcune opere del Taricco sono esposte nei Musei Vaticani.
Inoltre, ci si potrà deliziare con dolcetti e merende preparate secondo le ricette del 1700 e accompagnare il tutto con un bicchiere di buon vino o birra. Quest’anno saranno aperte Casa Balocco e la chiesa di San Bernardo, sedi di importanti opere storiche di Narzole.
Programma: 12.30 pranzo tradizionale presso la locanda di via Pace; 15.30 inizio della manifestazione con processione religiosa e sfilata storica; 16.30 inizio dell’itinerario teatrale; 17.30 distribuzione della cisrà, la tipica minestra di ceci; 20.30 cena tradizionale presso la locanda di via Pace. La manifestazione è a ingresso libero, mentre per il pranzo e la cena presso la locanda, ci sarà da prenotare al numero 017377019. Info: rievocazione.narzole@gmail.com