A pochi giorni dall’inizio del nuovo anno scolastico abbiamo incontrato Maura Reolfi, responsabile della sede albese di Apro Formazione, una realtà importante del territorio essendo al contempo Scuola, Agenzia Formativa e di Orientamento, Agenzia per i Servizi al Lavoro.
Quali sono i corsi dell’Obbligo formativo in partenza e le novità?
“Partiamo da queste ultime. Quest’anno avremo un nuovo 4° anno relativo al percorso di Tecnico Grafico Ipermediale, che si aggiunge agli esistenti Tecnico Acconciatura, Tecnico Estetista, Tecnico per la programmazione e la gestione di impianti di produzione e di Tecnico per l’Automazione.
I corsi che proponiamo sono: nella sede di Alba, Operatore del benessere, nelle declinazioni Acconciatura ed Estetica, Operatore meccanico per la lavorazione e il montaggio di componenti meccaniche, Operatore elettrico civile e industriale, Operatore grafico ipermediale, Operatore della ristorazione nelle declinazioni Cucina e Sala Bar, Nella sede di Canelli Operatore del benessere - Acconciatura e Operatore elettrico civile e industriale. Sono tutti percorsi triennali tranne il Biennio Elettromeccanico, che accoglie allievi che hanno già frequentato almeno un anno in altre realtà scolastiche”.
Avete avuto un calo di iscrizioni nei primi anni?
"Nonostante il dato sempre più incisivo riguardante il calo demografico, i nostri numeri sono stabili in tutti i settori, anche per quanto riguarda la nostra sede distaccata di Canelli, per un totale intorno ai 650 allievi, un numero importante. La forte correlazione con le aziende del territorio permette agli allievi un confronto continuo con il mondo del lavoro e apre possibilità immediate di inserimento nel contesto produttivo. Sui corsi di Sala Bar e Cucina dell’Accademia Alberghiera, dotata di laboratori all’avanguardia e personale altamente qualificato, stiamo registrando un minor interesse da parte di allievi e famiglie, e questo nonostante siano figure professionali ricercatissime, di cui il nostro territorio ha davvero bisogno. A questo proposito abbiamo avviato una riflessione che coinvolge non solo noi come parte formativa, ma soprattutto il mondo alberghiero, in modo da consentire un reale incontro tra le esigenze dei ristoratori e quelle dei potenziali lavoratori. Ricordo inoltre che, grazie agli accordi con gli istituti alberghieri, è possibile il passaggio diretto presso i loro quarti anni, permettendo ai ragazzi di conseguire il diploma di maturità”.
Gli allievi di Apro Formazione da dove arrivano?
"In percentuale abbiamo molti più allievi provenienti dai paesi limitrofi, che dalla città Alba. Le percentuali di ragazzi stranieri sono invariate rispetto agli scorsi anni e tendenzialmente abbiamo molti inserimenti a scuola iniziata, spesso arriviamo al 10% nei primi mesi. Anche in questo caso, vorrei soffermarmi su una considerazione che coinvolge le scuole medie, le famiglie e il mondo dell’orientamento scolastico: la formazione professionale deve essere vista come un’opportunità concreta di crescita sia umana che professionale per l’inserimento lavorativo. Sebbene il lavoro sia la finalità principale dei nostri corsi, la percentuale di allievi che alla fine del nostro percorso sceglie di continuare gli studi e conseguire il diploma di maturità presso i professionali di stato è in costante aumento. Spesso le ragazze e i ragazzi che si rendono conto di aver sbagliato percorso trovano da noi l’ambiente giusto per sviluppare le proprie capacità e per riacquistare fiducia in sé stessi. Altra novità: partirà quest’anno il progetto “Nuove Radici” di cui siamo capofila, grazie al contributo del bando CRC, che permetterà a noi e alle scuole partner di avere in classe dei mediatori culturali a supporto dei ragazzi stranieri"
Ci sono problemi di carenza insegnanti?
"Non abbiamo il problema di cattedre scoperte. Siamo pronti ad accogliere i ragazzi per l’inizio delle lezioni, che avverrà scaglionato a partire dal 12 settembre".
Con aule rinnovate e sempre più smart …
"La formazione professionale usufruisce marginalmente dei fondi PNRR, soltanto quando sviluppa l’orientamento o la formazione dei docenti. Speriamo che le istituzioni ci diano la possibilità di accedere a contributi analoghi. Per il momento Apro investe le proprie risorse. Durante l’estate abbiamo effettuato un restyling delle zone comuni, delle aule teoriche, ritinteggiato le pareti e sostituito i banchi. Il 4 ottobre faremo una cerimonia di inaugurazione, nel pomeriggio, con un convegno per presentare un concetto per noi fondamentale: “Si lavora e si studia meglio negli spazi belli”.
Che speranze e quali desideri vorrebbe veder concretizzati da questo nuovo anno scolastico?
"Vorrei vedere negli occhi dei ragazzi la luce della curiosità e dell’entusiasmo: negli ultimi anni ho visto con dispiacere calare nei giovani interessi e passioni forti, diminuire la determinazione. Spero quindi di percepire un’energia nuova quando incontrerò di nuovo i nostri allievi".