Allargare la rete di Comuni coinvolti nel “protocollo Saluzzo”, l’accordo di gestione e creazione di una rete di accoglienza diffusa dei lavoratori stagionali della frutta: è questo l’obiettivo principale scaturito dall’incontro di aggiornamento vissuto oggi (martedì 10 settembre) all’antico palazzo comunale di Saluzzo.
Attualmente il territorio coperto dalle attività del protocollo vede coinvolti i comuni di Saluzzo, Savigliano, Cuneo, Busca, Tarantasca, Manta, Verzuolo, Costigliole, Lagnasco e Scarnafigi.
A presiedere l’incontro il prefetto Mariano Savastano, che l’aveva anche anticipato nel corso del meeting del 29 agosto scorso alla presenza del commissario straordinario Maurizio Falco. Con lui anche il sindaco Franco Demaria e i colleghi dei paesi coinvolti nell’attività del protocollo, le forze dell’ordine e i rappresentanti della Regione, dell’ASL, delle associazioni e dei sindacati di categoria.
Il prefetto ha anche aggiornato in merito a quanto comunicato da Falco relativamente allo stanziamento del 1.693.000 euro di fondi PNRR destinati al protocollo, prossimi allo sblocco dopo un “fermo” di oltre un anno e mezzo: il Comune di Saluzzo, come capofila, se li era aggiudicati nel 2022 grazie a un progetto redatto da funzionari interni. Il denaro verrà usato su sette dei dieci territori coinvolti nell’attività del protocollo per opere di riqualificazioni, gestione e servizi connessi.
Quello dei flussi di lavoratori stagionali e della loro gestione a livello di rete territoriale è uno dei temi principali su cui - per stessa ammissione di Savastano - si concentra l'attenzione del nuovo prefetto sin dal suo recente arrivo in provincia Granda: proprio per lo stesso motivo, la scorsa settimana, ha avuto incontri anche nel territorio langarolo.