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Curiosità | 12 settembre 2024, 17:24

Mattia Melchio finisher al Tor des Géants: per lui uno straordinario 33° posto nella gara più dura al mondo

Uno degli ultratrail più ambiti, con centinaia di partecipanti in arrivo da ogni angolo del mondo, pronti ad affrontare i 330 km e i 25 mila metri di dislivello da chiudere in massimo 150 ore

Mattia Melchio finisher al Tor des Géants: per lui uno straordinario 33° posto nella gara più dura al mondo

Ogni anno la Granda è presente con qualche suo atleta all'endirance trail più duro e ambito al mondo. 330 km, un dislivello positivo di oltre 24 mila metri, 1087 partenti domenica 8 settembre da Courmayeur, 150 le ore a disposizione: questi i numeri del TORX, conosciuto anche come Tor des Géants. 

Giganti quelli che lo affrontano e giganti le vette da scalare.

Sono tantissimi gli atleti da tutto il mondo che tentano di iscriversi, molti quelli che riescono a partire e alcuni - i più preparati di fisico e di testa - quelli che riescono a portarla a termine.

 

Mattia Melchio, classe 1990, dopo un ottimo piazzamento nel 2023 alla gara “corta” di 130 km, il Tot Dret, è tra quelli che ce l’hanno fatta. 33a posizione con un tempo di 99:32:14 ore.

 

Partenza sotto la pioggia e poi al via una sfida continua contro sè stessi. In tanti da casa a fare il tifo per lui, perché questo è ciò di cui ha bisogno ogni atleta che decide di affrontare una gara del genere. Ma l’obiettivo è riuscire a scrivere il proprio nome sul telone accanto al traguardo nel minor tempo possibile e diventare uno dei “giganti” e Mattia può dire di avercela fatta.

redazione

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