Si è svolto ieri nel castello di Grinzane Cavour il penultimo networking 2024 di CONFAPI Cuneo, con la partecipazione di oltre 100 soci della community che fa parte della Confederazione Italiana della Piccola e Media Industria Privata al servizio delle PMI in Italia.
Guidata dal presidente Massimo Marengo, CONFAPI Cuneo raggruppa ed è punto di riferimento di oltre 200 imprenditori di piccole o medie imprese del territorio della Granda che rappresentano più di 7000 lavoratori. Il numero di soci è in aumento grazie alla capacità di fare rete e condividere i problemi, per aiutarsi vicendevolmente a risolverli, come ha spiegato proprio il presidente Marengo:
“Siamo vicini alle imprese e queste occasioni servono proprio per conoscersi, dialogare e condividere le eventuali problematiche, facendo rete. Contaminarsi con idee e soluzioni è importante, perché si possono utilizzare le strategie usate da altre aziende per migliorare le proprie. Una caratteristica specifica di CONFAPI: le imprese fanno molte attività insieme con interscambi utili a tutti”.
È stata l’occasione per presentare le attività in programma per questo autunno, e fare la carrellata dei direttivi delle 10 unioni di categoria presenti nell’associazione datoriale, che raccolgono le imprese per categorie e gruppi di interesse.
All’incontro di Grinzane Cavour erano presenti i titolari di moltissime aziende associate a CONFAPI Cuneo come Albertengo Panettoni, Giordano Poultry Plast, Bertolotto Porte, Energetica, Millone serramenti, Eviso, Cordero e Molino Cordero, Distribus, Kia, Boman, Galfrè, Banca Territori del Monviso, AlbaSolar e molti altri.
Presenti la segretaria generale CONFAPI Cuneo Chiara Carlini, i consiglieri di Giunta, Massimo Albertengo e Paolo Stella, il vicepresidente CONFAPI Cuneo Magno Garro, Erio Paoletto presidente di categoria del settore sanitario di Cuneo e Michele Colaci, presidente di CONFAPI Salute a livello nazionale.
Ospite graditissimo l’ex vicequestore di Cuneo Daniele Manganaro, medaglia d’oro al valor civile, che a breve lascerà l’incarico cuneese per trasferirsi in provincia di Pavia.
All’incontro è seguito un aperitivo servito nella splendida location un tempo dimora di Camillo Benso Conte di Cavour.