Domani, sabato 14 settembre, sarà un giorno significativo per gli studenti e le famiglie di Savigliano: nelle scuole della città non si terranno più lezioni al sabato. Questo cambiamento, atteso da tempo, riguarda tutti gli ordini scolastici, portando con sé un'adeguata riorganizzazione dei servizi, inclusi i trasporti scolastici, che si allineeranno al nuovo orario settimanale su cinque giorni.
I due Istituti comprensivi saviglianesi di cui fanno parte anche la scuola primaria e le medie di Marene (per il Papa Giovanni XXIII) e la scuola primaria di Levaldigi (per il Santarosa) hanno adottato, per le classi delle primarie a tempo ordinario, l’orario 8 – 13 dal lunedì al venerdì, con un solo rientro settimanale: il martedì pomeriggio dalle 14 alle 16.
Tra le novità, al Papa Giovanni XXIII, la dirigente Daniela Calandri, negli scorsi anni reggente, è ora diventata titolare.
Il Santarosa, continua sotto la guida di Emanuela Bussi che afferma: “L'introduzione della settimana corta, con lezioni dal lunedì al venerdì. È un cambiamento significativo, che richiede una fase di adattamento. Questa scelta è stata condivisa con l'altro Istituto comprensivo, il Papa Giovanni XXIII, e con tutti i genitori tramite un sondaggio. A seguito di questa consultazione, è stato deciso di eliminare le lezioni del sabato. Siamo convinti che questa scelta migliorerà l’organizzazione sia per le famiglie che per gli alunni. Sono grata alle persone che lavorano con me e per la conferma della mia Dsga (direttore dei servizi amministrativi)di ruolo, Onorata Ghione, per i prossimi tre anni. Il successo di un'organizzazione scolastica dipende dalla squadra: a livello amministrativo, burocratico e contabile, tutto deve funzionare in modo efficiente. Un team unito permette una gestione più fluida delle attività scolastiche. Dal punto di vista scolastico – spiega Bussi - proseguiamo con i progetti di mobilità Erasmus, ora estesi anche alla scuola primaria, e abbiamo aderito al Pnrr, che ci permette di offrire formazione sia agli alunni che ai docenti in ambito digitale e linguistico, settori strategici per il futuro. Le certificazioni linguistiche europee e i corsi Stem, (scienza, tecnologia, ingegneria e matematica) che comprendono insegnamenti scientifici attraverso una lingua straniera, sono una parte centrale del nostro percorso. L'alfabetizzazione degli studenti stranieri – afferma Bussi -è un altro aspetto fondamentale. Imparare la lingua è il primo passo per l’integrazione e la partecipazione attiva alla vita scolastica. La collaborazione con il Comune e le associazioni locali è essenziale per sviluppare progetti condivisi con l'Istituto comprensivo Papa Giovanni XXIII. C'è una sinergia preziosa – conclude la dirigente del Santarosa - tra le scuole e le organizzazioni locali, soprattutto per le attività rivolte alle categorie più fragili. Il nostro obiettivo è porre la massima attenzione alla crescita personale di ogni alunno, in stretta collaborazione con le famiglie”.
La dirigente dell'Istituto Comprensivo Papa Giovanni XXIII, Daniela Calandri, recentemente nominata titolare dopo due anni di reggenza, ha espresso soddisfazione per il nuovo incarico: “Dopo due anni da reggente, sono felice di essere stata nominata dirigente titolare. Il nostro Istituto comprensivo è molto articolato, comprende circa 1200 alunni e include anche la primaria e media di Marene”.
La dirigente è affiancata dalla Noemi Ghibaudo in qualità di direttore dei servizi generali e amministrativi (Dsga).
"La novità della settimana corta, con le lezioni concentrate dal lunedì al venerdì - afferma Calandri - non è un cambiamento inatteso. Avevamo già avviato l’iter lo scorso anno su richiesta del Consiglio d’Istituto e, dopo un sondaggio, il 75% delle famiglie ha scelto di aderire a questo nuovo orario”.
Calandri illustra i progetti già avviati e delle nuove iniziative: “Continueremo con l’Erasmus, che ora coinvolge anche i bambini della primaria, e con i progetti di robotica. Inoltre, grazie ai finanziamenti Pnrr, stiamo implementando attività contro la dispersione scolastica per i più fragili, con interventi di recupero delle competenze. È un progetto di grande inclusione”.
La dirigente del Papa Giovanni ha poi sottolineato l’importanza delle attività rivolte alle ragazze nel campo delle Stem. “Il progetto ‘Girls Code It Better’, - afferma Calandri - in collaborazione con la Fondazione Officina Futuro, è un’opportunità preziosa per avvicinare le ragazze alle discipline tecnico-scientifiche”.
Sul fronte della formazione, l’Istituto ha aderito alle nuove linee di intervento previste dai decreti ministeriali, che prevedono corsi di formazione per la transizione digitale e lo sviluppo delle competenze per i docenti.
“L’Istituto ha inoltre attivato corsi linguistici per il personale docente, con particolare attenzione all'insegnamento dell’italiano, rivolto a insegnanti che lavorano con alunni non italofoni, e alla metodologia Clil (Content and Language Integrated Learning), che permette di insegnare una disciplina attraverso una lingua straniera. Questo metodo verrà applicato nelle classi quarte e quinte della scuola primaria, nonché nella scuola secondaria di primo grado (ovvero le scuole medie). Infine – conclude Calandri - l'istituto, inoltre, sta pianificando visite di aggiornamento per i docenti presso scuole all’avanguardia in Italia. Un esempio è il recente progetto che vedrà un gruppo di insegnanti in visita a Lozzo Atestino, in Veneto, per un corso di formazione innovativo, interamente autofinanziato dai docenti stessi”.
Attualità | 13 settembre 2024, 18:40
Savigliano dice addio alle lezioni del sabato. Al via la settimana corta nelle scuole
Riorganizzazione su cinque giorni per i due Istituti comprensivi. Le dirigenti Calandri e Bussi illustrano le novità dell'anno scolastico, tra progetti inclusivi, Erasmus e innovazione digitale
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