In occasione del prossimo Consiglio comunale (che si terrà il 30 pv, pare) verrà presentata un'interrogazione urgente al Sindaco Demaria sulla situazione legata alla viabilità che vive la Frazione Cervignasco.
Realtà popolata e vitale, con edifici di culto, casa del catechismo, scuola materna, parco giochi e attività commerciali, la Frazione è tagliata in due dalla SP 220 e subisce la folle velocità di molte autovetture che mettono a rischio l'incolumità degli abitanti.
Nulla di concreto ad oggi è stato fatto ed il problema è davvero molto sentito dagli abitanti: a nulla è servita la segnaletica verticale e orizzontale, i finti autovelox, come la presenza sporadica delle Forze dell'ordine.
"Il limite dei 50 all'ora è ampiamente disatteso" - afferma Giovanni Damiano, promotore dell'interpellanza insieme ai colleghi Claudio Capitini, Alberto Daniele, Nicolò Giordana, Marco Piccat e Paola Sanzonio.
"Gli abitanti di Cervignasco chiedono da anni risposte ed è davvero un miracolo che non sia successo nulla di tragico - continua Damiano -. Sosteniamo le loro ragioni e vogliamo che il Comune si coordini con la Provincia di Cuneo (ente proprietario della strada) per trovare una soluzione definitiva, che secondo noi potrebbe essere quella di un semaforo intelligente o rilevatori fissi di velocità".
Le minoranze si aspettiamo quindi dal sindaco risposte concrete, su un problema che lui ben conosce e che i saluzzesi residenti sentono molto.