Continuano gli appuntamenti con l'edizione 2024 del festival culturale “Profondo Umano”, che ruota attorno al tema del rito, esplorandolo in tutte le sue sfaccettature: come strumento di trasformazione personale, generatore di legami, fonte di riflessione e interpretazione della realtà, ma anche come attivatore dei nostri sensi, sia fisici che interiori.
Le conferenze
Sabato 21 e martedì 24 settembre, la psicologia sarà protagonista ad Alba nell'edizione di quest'anno, intitolata “Arcani Sensi - la vita e i suoi riti”. Parole e pensieri si intrecciano per aiutarci a navigare le nostre paure, esplorando i grandi temi della vita.
Sabato 21 settembre la psicologa e filosofa Ines Testoni, direttrice del Master in "Death Studies & End of life" in seno all'Università di Padova, terrà una conferenza nella sala della Banca d’Alba alle ore 17,30, affrontando uno dei temi più profondi e misteriosi: la morte. Nel suo intervento, intitolato “La morte: il totem rituale e le sue interpretazioni”: un viaggio tra culture alla scoperta dei riti della morte fino ai nostri giorni, indagando quale rapporto abbiamo con la fine della vita e come la cultura moderna ci propone di gestirlaIngresso libero.
Martedì 24 settembre sarà la volta della psicologa Maria Rita Parsi, che terrà due appuntamenti presso il Teatro Sociale G. Busca: uno riservato agli studenti delle scuole superiori alle ore 10 e uno aperto al pubblico alle ore 21. La conferenza, dal titolo “Una nuova religione nell’epoca digitale”, affronterà il tema delle relazioni virtuali e dei nuovi riti collettivi generati dalla tecnologia. La frase "se non lo posto, non esiste" diventa emblematica di una riflessione su come il mondo digitale abbia ridefinito i nostri tempi e spazi, diventando parte integrante della nostra quotidianità. Biglietti disponibili al costo di 10 €, acquistabili su Ticket.it o presso la Libreria La Torre.
L’ultima conferenza del festival si terrà giovedì 26 settembre alle ore 21, sempre nella sala conferenze di Palazzo Banca d'Alba, in via Cavour. Alessandro Donadio, filosofo del lavoro, parlerà di come il mondo lavorativo sia influenzato dagli archetipi e dai valori della società contemporanea. Il lavoro muta, ma resta una parte fondamentale del nostro bisogno umano di inserirci in un sistema di simboli e rituali che danno senso all’esistenza.
Gli spettacoli
Dove le parole non bastano, la musica entra in scena.
Venerdì 20 settembre, alle ore 21,00, il Teatro Sociale G. Busca ospiterà lo spettacolo “Uno strato di buio e uno di luce” con Patrizia Valduga e Daniele Di Bonaventura.
Valduga, voce unica della poesia italiana contemporanea, con la sua metrica rigorosa e stilisticamente originale, accompagnerà il pubblico in un viaggio tra parole e poesia.
Di Bonaventura, compositore e bandoneonista, offrirà una colonna sonora intensa e coinvolgente. Biglietti al costo di 10,00 €, acquistabili su Ticket.it o presso la Libreria La Torre.
Il Teatro degli Acerbi metterà in scena lo spettacolo “Dormono... sulle colline” sabato 28 settembre (alle ore 19,00 e alle ore 21,00) e domenica 29 settembre (alle ore 7,00) presso il cimitero di Treiso. Quattro attori e un musicista guideranno il pubblico in un percorso tra le tombe, con parole e note che risuonano tra le lapidi, creando un'atmosfera unica e carica di emozione. La riflessione verte sulle nostre radici e sul significato della vita, del lavoro e della morte. Prenotazione obbligatoria via e-mail a info@intonando.com, costo 10,00 €.
Le passeggiate
Domenica 22 settembre, in occasione dell’equinozio d’autunno, si terrà una passeggiata letteraria ritrovo alle 17.15 in piazza San Carlo con arrivo al Santuario Madonna dei Boschi - Vezza d’Alba. Un percorso tra natura e letteratura, alla ricerca di un equilibrio interiore, seguendo il ritmo del giorno e della notte, a cura di Ettore Chiavassa.
Prenotazione obbligatoria a info@intonando.com, costo 5,00 €.
Profondo Umano continuerà il suo viaggio tra riti e tradizioni con concerti che si terranno dall'11 ottobre al 15 dicembre.