Sabato 21 settembre, alle 18, Francesco Piccat sarà alla libreria l’Ortica, di via della Resistenza 4a/1, per presentare il suo libro “Borgogna: storie di grandi vini francesi”.
Il protagonista è il vino di Borgogna, come dice il titolo, ma il libro è anche una scusa per parlare di persone che hanno saputo valorizzare questo famoso territorio vinicolo e farlo splendere nel mondo, mettendo d’accordo tutti, in ogni epoca, sulla bontà del vino prodotto e della finalità di rendere migliore la vita a chi lo beve.
“E’ la storia di un rapporto tra vino e persone, tra uomini e donne, della rappresentazione di una comunità che riesce a migliorarsi e a parlare di sè stessa- racconta l'autore.
Tra le molte curiosità legate al vino francese, nei secoli, in periodi di pace o di guerra, anche una storia di “propaganda politica” di oltre 600 anni fa, aggiunge Piccat, saluzzese, residente a Parigi dove lavora all’istituto italiano del Commercio Estero e tiene corsi di degustazione ed enologia al museo del vino della capitale francese.
Nel ‘400 i duchi di Borgogna cercavano già di difendere il proprio nobile vino di fronte all’invasione di altri vitigni nel territorio. In particolare il duca Filippo il Buono mise "fuori legge" con un decreto l’ uva gamay, additandola addirittura come nociva per la salute umana e definendola di "grandissima amarezza " nonostante la sua capacità di crescere in abbondanza.
O, ancora è raccontato il legame tra il soglio pontificio e il vino di Borgogna, tra papi, cardinali e la bevanda, frutto delle viti di Borgogna che, a Roma si faceva desiderare.
Per la presentazione del libro, già stato presentato al Salone del libro di Torino l’ingresso è libero. Seguirà una degustazione di vini francesi.