In occasione delle Giornate Europee del Patrimonio, il MUDI - Museo Diocesano di Alba e il Museo civico Federico Eusebio, in collaborazione con la Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per le province di Alessandria Asti e Cuneo, il Dipartimento di Scienze della Vita e Biologia dei Sistemi e il Dipartimento di Studi Storici dell’Università degli Studi di Torino, organizzano un incontro di restituzione dei più recenti studi tra archeologia e bio-antropologia sulle sepolture medievali della Cattedrale di San Lorenzo, riportate alla luce nel 2007 in occasione degli scavi archeologici.
Recenti studi multidisciplinari condotti sulle sepolture infantili di epoca medievale hanno restituito nuove informazioni che gettano luce su importanti aspetti legati all’infanzia. Le analisi antropologiche e isotopiche hanno permesso di delineare un profilo biologico degli inumati che arricchisce in maniera significativa un quadro storico-archeologico di per sé molto complesso. La presenza di un consistente numero di tombe infantili nei pressi del fonte battesimale, spesso inserite in contesti verosimilmente familiari, riflette il non trascurabile interesse di rendere queste sepolture ben visibili, sottolineando l’appartenenza degli infanti inumati sia alla famiglia sia alla comunità laica. L'elevato numero di bambini non sopravvissuti alla prima infanzia suggerisce come anche tra le fasce più alte della popolazione il raggiungimento dell’età adulta non fosse privo di rischi. Le analisi isotopiche sono state lo strumento per indagare alcuni nodi critici: fino a che età si veniva allattati? come avveniva lo svezzamento e quale era la dieta negli anni successivi? Grazie a queste informazioni possiamo esplorare i comportamenti, le interazioni sociali, le abitudini, i valori e le pratiche culturali nel medioevo albese.
Queste dinamiche riflettono come le persone interagivano tra loro, come affrontavano aspetti della vita quotidiana, come organizzavano la società e quali erano le loro priorità e credenze.
La conferenza, sul tema Antiche sepolture e storie di vita quotidiana: studi multidisciplinari tra Archeologia, Antropologia e Paleopatologia, avrà inizio alle ore 16.00 presso la cripta di San Pietro del Museo Diocesano ed interverranno: Simone G. Lerma (Ministero della Cultura, Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per le province di Alessandria Asti e Cuneo), Ezio Fulcheri (Università di Genova), Rosa Boano (Università di Torino - Dipartimento di Scienze della Vita e Biologia dei Sistemi), Beatrice Demarchi (Università di Torino - Dipartimento di Scienze della Vita e Biologia dei Sistemi), Chiara Maria Lebole (Università di Torino - Dipartimento di Studi Storici), Miria Ciccarone (Università di Torino - Dipartimento di Studi Storici).
L’incontro è aperto a tutti e si concluderà con la visita guidata al percorso archeologico sotterraneo a cura del personale del museo diocesano e degli studiosi e studiose.
La partecipazione è gratuita. L’ingresso del Museo Diocesano è in piazza Rossetti, entrata dal campanile della Cattedrale di San Lorenzo.
L’evento prosegue al Museo civico “Federico Eusebio” alle ore 21.00 con una visita guidata alle sale museali e ai depositi sotterranei dove verrà approfondito il tema delle sepolture già trattato nella conferenza. A seguire saranno presentati al pubblico in via del tutto eccezionale alcuni reperti antropologici delle sepolture della Cattedrale.
La partecipazione è al costo del biglietto del Museo. L’ingresso del Museo civico è nel Cortile della Maddalena in via Vittorio Emanuele II, 19.
CONDIZIONI DI PARTECIPAZIONE: i posti sono limitati, pertanto è consigliata la prenotazione per entrambi gli eventi.