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Curiosità | 08 ottobre 2024, 16:01

A Cuneo, Peveragno e Saluzzo la mostra "Annuncio da Nagasaki"

Appuntamento con le opere del "Santo di Urakami" (e la mostra itinerante) dal 19 al 27 ottobre

A Cuneo, Peveragno e Saluzzo la mostra "Annuncio da Nagasaki"

Lo chiamano “il Santo di Urakami”. Fiero come un samurai nella sua etica giapponese, convinto da giovane all'ateismo, protagonista come medico all’introduzione e allo sviluppo in Giappone delle tecniche radiologiche, Takashi Nagai (1908-1951) viene travolto dal fiume di fede che vive nel quartiere di Urakami, a Nagasaki, dove morirà qualche anno dopo lo scoppio della bomba atomica. Attraverso un personale percorso e una ricercata povertà di spirito Nagai - da vero scienziato -, decide di verificare quella risposta che vede vivere dai cristiani e scopre un significato sacro in questo olocausto. Diventa lui stesso annunciatore di speranza e di pace, aiutando il suo popolo a ritrovare la bellezza della vita e l’energia per ricostruire quanto è stato distrutto. Negli ultimi anni di vita il radiologo giapponese, pur immobilizzato dalla malattia in una piccola capanna di legno, diventa punto di attrattiva per migliaia di giapponesi, in gran parte non cristiani, che andranno al suo capezzale come in pellegrinaggio. Di Takashi e della moglie Midori Nagai è stata avviata la causa di Beatificazione.

A loro è dedicata la mostra dal titolo “Takashi e Midori Nagai – Annuncio da Nagasaki" che arriva in provincia di Cuneo nell'ambito del suo percorso tra le città italiane e estere. La mostra sarà presentata a Saluzzo sabato 19 ottobre alle 16.30 nella cattedrale, a Cuneo domenica 20 ottobre alle 21 nel nuovo Vescovado e a San Lorenzo di Peveragno sabato 26 ottobre alle 15 per iniziativa del Centro Culturale “Il Portico di Salomone" di Cuneo.  Alle tre presentazioni parteciperà la curatrice Paola Marenco, medico ematologo e vicepresidente del comitato Amici Takashi e Midori Nagai.

La mostra sarà poi visitabile nelle tre città con il seguente calendario: 19 e 20 ottobre a Saluzzo Cattedrale (orario apertura della chiesa); dal 21 al 25 ottobre a Cuneo Vescovado (dalle 17 alle 19,30 fino a giovedì e dalle 10 alle 12,30 venerdì mattina); 26 e 27 ottobre chiesa di San Lorenzo di Peveragno (dalle 9 alle 18). Sono previste visite guidate per gruppi telefonando al numero 340 7128987.

Ma chi è Takashi Nagai? Si potrebbe dire un uomo dalla ragione aperta che cerca una risposta alla grande domanda sul significato vero della vita. Lo scrive egli stesso dopo lo scoppio dell'atomica, quando perde la moglie e vanno in cenere anche la casa, i documenti e le sue ricerche scientifiche. Non gli resta più niente: "Non potevo sopportare - scrive - una vita senza senso! Dovevo trovare ciò che non perisce. Dovevo aggrapparmi a ciò che non muore mai”.  La fede che lo travolge e che gli cambia la vita ha origini antiche e risale al 1549 quando in Giappone sbarca il missionario gesuita Francesco Saverio. La fede cristiana sarà poi alimentato per secoli da migliaia di ptestimoni e santi, passando per l’incredibile vicenda dei "cristiani nascosti", durata oltre duecento anni.

Takashi si avvicina alla fede conoscendo Midori, la famiglia di lei e la comunità cristiana della città. Questi incontri gli cambiano per sempre la vita e anche il nome. Si farà battezzare e diventerà Takashi Paolo, fino alla fine vero giapponese, intelligente medico e scienziato. Quando il 9 agosto 1945 viene sganciata su Nagasaki la seconda bomba atomica della storia, Takashi Paolo è già gravemente malato di leucemia, a seguito del suo lavoro da radiologo. Passa gli ultimi anni di vita costretto a letto, pregando per la pace, crescendo con la parola e l’esempio i due figli che vivono con lui, incontrando e confortando persone che vengono da tutto il Giappone per conoscerlo. Diventa testimone di una fede e di un amore tali da vincere la devastazione della bomba atomica e chiamare due popoli che si erano appena scontrati in una guerra senza scampo alla riconciliazione e al perdono. Per i coniugi Takashi e Midori Nagai è stata avviata la causa di beatificazione.
L’ingresso alla mostra è libero.

A Cuneo visite possibili dalle ore 17 alle 19,30 dal lunedì 21 al giovedì 24 ottobre e dalle 10 alle 12,30 il venerdì 25. E’ possibile prenotare visite guidate per gruppi facendo richiesta al numero 340 7128987.

comunicato stampa

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