Grande soddisfazione per Piero Oberto, da 44 anni organizzatore e anima della 'Rassegna dei bovini piemontesi di sottorazza albese della coscia', tradizionale appuntamento ogni secondo giovedì di ottobre, in piazza Prunotto ad Alba da oltre un secolo.
“Non ho mai visto animali così belli in tanti anni. Una soddisfazione per il lavoro che dà la preparazione di questa manifestazione e di certo sarà una difficoltà scegliere a quali allevatori conferire i premi, perché hanno portato in vetrina tori e vacche davvero eccezionali”.
La rassegna fa parte di una narrazione del territorio e del percorso storico dell’allevamento e della gastronomia albese. Si intreccia quest’anno con le attività della 'Confraternita del Bollito e della Pera Madernassa di Guarene', zona da cui nasce la 'Sottorazza albese della coscia' e proseguirà con altri eventi inseriti nella Fiera Internazionale del Tartufo d’Alba in collaborazione con l’Associazione Commercianti Albesi e i Macellai Albesi il prossimo 27 ottobre e più avanti, con un gemellaggio proprio in occasione dei 40 anni della confraternita guarenese.
GUARDA IL VIDEO
Nove le categorie di bovini in gara: Vitelloni della coscia interi, Vitelle della coscia, Vitelli castrati, Manzi da due a sei denti, Manze da due a sei denti, Vacca grassa da macello, Bue grasso da macello oltre sei denti, Vitelloni interi meticci e Vitelle meticce.
Le premiazioni hanno messo in luce alcuni degli allevamenti più importanti della provincia di Cuneo, che hanno fatto incetta di premi. Numerosi i macellai e i commercianti presenti fra cui Ombretta Luciano, unica donna a svolgere il lavoro di commerciante di bestiame nella Granda e quest’anno inserita nella giuria, insieme all’allevatore di Villafalletto Bruno Bima e al patron Piero Oberto:
“Sono di Villar San Costanzo e ormai è da tanti anni che svolgo questa attività, ereditata da mio papà. Non è un ambiente in cui le donne abbondano e in effetti rimane un settore a prevalenza maschile, ma io me la so cavare, anche se, ammetto, a volte è più difficile aver a che fare con gli uomini che con gli animali”.
Attentissimi i controlli sanitari. Presente il medico veterinario Giovanni Olivieri, direttore del servizio veterinario dell’ASL CN 2, che conferma:
“Il problema della Blue Tongue preoccupa, ma bisogna dire che colpisce di più gli ovini. I bovini sono meno sensibili, spesso asintomatici. La malattia non è contagiosa da animale ad animale, ma si trasmette tramite gli insetti della famiglia Culicoides e si è propagata dalle zone calde negli ultimi mesi. Per il momento monitoriamo le stalle sentinella e teniamo la situazione sotto controllo”.
Alle premiazioni presenti il sindaco di Alba Alberto Gatto, l’assessore con delega all’agricoltura Roberto Cavallo, la vicesindaca Caterina Pasini con alcuni componenti della Giunta e del Consiglio Comunale, il consigliere regionale Daniele Sobrero, i consiglieri provinciali Simone Manzone e Massimo Antoniotti, alcuni sindaci fra cui Giulio Cortese di Castagnito, il presidente dell’Associazione Commercianti Albesi Giuliano Viglione, il presidente del GAL Massimo Gula, il direttore Coldiretti di Alba Cesare Gilli, i rappresentanti di Confagricoltura Alessandro Bottallo, di CIA Daniela Destefanis e della Banca d’Alba Antonello Borlengo, il priore della Confraternita del Bollito e della pera Madernassa di Guarene Fabrizio Ventura, l’ex senatoreMarco Perosino, il professor Luca Battaglini, docente DISAFA dell’Università di Torino e alcuni altri rappresentanti di enti e amministrazioni.
Classifiche e vincitori di drappi e riconoscimenti in seguito.