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Attualità | 08 novembre 2024, 11:40

Cuneo, si aggiorna il regolamento della Protezione Civile: "Più formazione per essere protagonisti negli scenari di crisi futuri"

L'assessore Demichelis e l'ingegner Galli, ieri (7 novembre) in commissione, hanno illustrato l'adeguamento al regolamento richiesto dalla Regione Piemonte

L'assessore Gianfranco Demichelis

L'assessore Gianfranco Demichelis

La nostra idea dei volontari di Protezione Civile supera la concezione del solo supporto a manifestazioni ed eventi come parte del piano di sicurezza ma guarda ai possibili eventi di crisi, ambientale come no, che potrebbe riservarci il futuro e a un ruolo da veri protagonisti”.

A parlare l’assessore cuneese Gianfranco Demichelis protagonista nella serata di ieri (giovedì 7 novembre) della commissione incentrata sulla proposta di aggiornamento del regolamento relativo ai volontari comunali di Protezione Civile. Con lui anche le presidenti della V e VII commissione Alessia Deninotti e Noemi Mallone, il dirigente Massimiliano Galli e il funzionario Ivano Guglielmotto.

L’incontro – sostanzialmente informativo – ha riguardato l’adeguamento del documento già esistente nell’ottica di una più ampia uniformazione delle attività dei vari gruppi di volontariato. Una richiesta che arriva dalla Regione secondo una delibera del marzo 2024 e che guarda al conferimento di una maggiore linearità ed efficacia.

La delibera di aggiornamento verrà anche affrontata nel prossimo Consiglio comunale.

Nuovo piano comunale di Protezione Civile nel 2025
La Presidenza del Consiglio dei Ministri, e il dipartimento della Protezione Civile che ne è parte, dal 2018 ha iniziato un prezioso lavoro di messa a sistema e aggiornamento della normativa e delle procedure di gestione delle squadre di Protezione Civile a livello nazionale – ha aggiunto l’ingegner Galli -. Il Codice raggruppa in un unico testo l’intera normativa in merito ponendo grande attenzione alla partecipazione dei cittadini volontari come elemento fondante della Protezione Civile”.

Si stabilisce poi che l’autorità di Protezione Civile è la figura del sindaco, e si definisce un range di età per partecipare agli interventi sul campo di 18-75 anni – ha continuato Galli -. Sono state poi individuate anche linee guida per uniformare la struttura dei piani comunali di Protezione Civile – ha continuato Galli -; un lavoro, questo, molto complesso che contiamo di concludere nei primi mesi del nuovo anno”.

Demichelis: “Grazie ai volontari e al direttivo”
Il gruppo comunale di Protezione Civile conta, a oggi, 40 volontari in organico organizzati dal coordinatore Piero Barale e dal direttivo composto da Marcello Potenzo, Albino Rostagno, Francesca Tomatis e Alessandro Tonegutti. L’ultimo dato sulle ore di servizio messe in campo ne conta oltre cinquemila. La sede si trova in via Cesare Battisti.

Sappiamo quanto sia importante avere questi gruppi di volontari sul territorio e colgo l’occasione per ringraziare pubblicamente tutti – ha detto Demichelis -: a oggi, in ogni occasione in cui il loro intervento è stato chiamato in causa, abbiamo avuto un riscontro efficace e ampio. Bisogna però formarli e aggiornarli. Spesso e volentieri sono chiamati a intervenire in situazioni di emergenza; ed è bene che chi presta servizi sia sempre più competente. L’alternativa è avere operanti che diventano più un ostacolo, nell’attività, invece che un aiuto”.

Nel cercare di imprimere questa nuova spinta all’identità della Protezione Civile l’assessore e l’ufficio hanno richiesto per esempio ad alcuni dei volontari di affrontare un corso di formazione sull’uso dei defibrillatori, presenza sempre più costante sul territorio (e in crescita, visto l’accordo con l’associazione Batticuore per nuovi tredici dispositivi attualmente in arrivo).

Il gruppo di Protezione Civile dev’essere efficace nell’attività, pronto, preparato e snello nell’organizzazione – ha concluso l’assessore -. La formazione, però, è importante anche per i cittadini: devono sapere come comportarsi negli scenari di crisi o calamità per rendere il più agevole possibile l’attività dei volontari stessa”.

Simone Giraudi

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