Martedì 5 novembre Alba Accademia Alberghiera ha ospitato la serata dedicata a VET to VET – Capacity Building in Albania.
Si tratta di un progetto della durata di due anni finanziato dal programma europeo Erasmus+ e gestito da Apro International, la divisione di Apro Formazione che si occupa dei progetti internazionali, che ha l’obiettivo di favorire lo sviluppo di competenze tecniche, organizzative, educative e gestionali degli istituti di formazione albanesi partner.
Il job shadowing è stato uno dei momenti più intensi del progetto che ha visto Mukades Memajdini e Orest Ceta, due fra i più importanti chef albanesi, affiancare per una settimana i resident chef di Alba Accademia Alberghiera.
In questa cornice rientra anche l’Apericena Balcanica, uno degli eventi di questa partnership, che ha coinvolto i due chef albanesi e gli studenti di Alba Accademia nel servizio, nella preparazione e nella realizzazione del menù, composto da piatti della
tradizione culinaria balcanica. Tra i presenti anche 12 studenti albanesi, provenienti dagli istituti partner del progetto e impegnati in esperienze di stage formativo di uno o tre mesi presso aziende del nostro territorio legate al settore gastronomico-turistico. Hanno partecipato alla serata anche alcuni studenti di Apro Formazione di origine albanese con le loro famiglie, mediatrici culturali e una rappresentanza dell’associazionismo albese che in apertura della serata hanno ricevuto il benvenuto del presidente di Apro Formazione Paolo Zoccola e del direttore Antonio Bosio.
Apro International ha presentato anche gli altri progetti di capacity building finanziati dal programma Erasmus+ ma che coinvolgono altre nazioni come l’Albania, l’Armenia, il Camerun, la Tunisia, il Marocco, lo Zimbabwe, il Rwanda, la Namibia, il Montenegro, il Kosovo e la Bosnia Erzegovina.
I focus di questi progetti coinvolgono diversi settori operativi di Apro Formazione: non solo Alba Accademia Alberghiera per gastronomia e turismo, ma anche l’orientamento professionale, passando per l’healthcare, le energie rinnovabili, la mobilità e l’internazionalizzazione, fino all’imprenditoria e all’educazione ambientale.
In conclusione della serata, le emozionanti testimonianze di alcuni ex alunni Apro di origine albanese, che hanno raccontato il loro arrivo in Italia, il loro percorso e i loro traguardi professionali. Valentina Koci, ha conseguito prima la qualifica di Operatore Elettrico e poi, con il quarto anno, il Diploma Tecnico in Automazione Industriale. In entrambi i casi è uscita con il massimo dei voti e ora è un installatore di impianti sulle macchine imbottigliatrici presso GAI Spa di Ceresole d’Alba. Contemporaneamente sta per conseguire la maturità con un quinto anno presso l’Istituto Castigliano di Asti. Halim Shala si è qualificato come cuoco e poi ha conseguito la maturità in un Istituto Statale. Si è specializzato nella panificazione per poter fare startup e rilevare, insieme alla famiglia, la panetteria di piazza San Paolo ad Alba.
L’Apericena Balcanica ha rappresentato un importante momento di incontro e di scambio con una delle comunità del nostro territorio, un’occasione per unire e conoscere altre culture e nuove tradizioni, creando così inclusione e collaborazione tra le molteplici realtà che oggi compongono non solo il nostro Istituto, ma l’intera collettività albese.