Si sono svolte a Pescara le finali del campionato indoor Elite di hockey. Tra le finaliste entrambe le squadre di Bra, maschile e femminile, presenti al più prestigioso appuntamento stagionale.
Ha aperto la manifestazione la gara delle atlete della Lorenzoni che hanno incontrato, per via della classifica delle eliminatorie, l' ambiziosa Torino Universitaria che si era classificata prima nel girone di avvicinamento alle finali. L'allenatore Koshelenko confermava la scelta di schierare quale una unica straniera concessa dal regolamento indoor, Olha Kourovska a scapito della forte portiera Fadeeva, rimasta in tribuna. Questa scelta, una settimana prima, aveva prodotto due vittorie ed il tecnico sperava in questo modo di bissare il risultato. Ma le finali ricche di tensione sono altra cosa e benché la gara sia stata interpretata in modo coraggioso, non è arrivato più di un pareggio, con la conseguente lotteria degli shootout favorevoli alle torinesi.
Nel frattempo hanno iniziato in modo positivo gli uomini del Bra, capaci di eliminare con il punteggio di 5 a 3 la forte squadra del Butterfly di Roma.
Da quel momento un crescendo: la finalissima lì vedeva opposti all'ottimo Valchisone, ma i braidesi guidati in campo da Andrii Koshelenko ed in panchina da Priesh Bhana non hanno mai mollato, fino a vincere per 3 a 1 con due splendide reti finali di Nicola Missaglia.
Lo scudetto indoor maschile, dunque, torna a Bra dopo una sosta di 4 anni. L'Albo d' oro conta a questo punto ben 9 scudetti al coperto.
Felicissimi il presidente Gianpiero Berrino, il consigliere federale Pino Calonico e soprattutto Francesco Matera, il neo-assessore allo sport braidese presente alla premiazione, in particolare di Simone Raimo, capocannoniere della finale.
Le ragazze concluderanno al quarto posto cedendo ad un più motivato Milano che scuce lo scudetto, consegnato meritatamente all'Amsicora.