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Politica | 13 marzo 2025, 09:21

Saluzzo, Consiglio preoccupato per i ritardi delle risorse destinate al piano accoglienza degli stagionali

A dispetto delle previsioni, seduta senza spigolosità di sorta. Rientra il caso Momberto. Finisce a tarallucci e vino la mozione sul Distretto della frutta. Il centrodestra si astiene sull’odg relativo al taglio agli enti locali previsto nella legge finanziaria

Saluzzo, Consiglio preoccupato per i ritardi delle risorse destinate al piano accoglienza degli stagionali

Tanto tuonò che non piovve. Era stata annunciata come una seduta frizzante, in realtà il Consiglio comunale di Saluzzo di ieri sera, mercoledì 12 marzo, si è svolto con toni pacati e senza spigolosità di sorta.

In apertura di seduta, il capogruppo Giovanni Damiano ha chiesto di poter intervenire per una comunicazione che riguardava il presidente del Consiglio comunale Andrea Momberto, eletto pochi giorni fa segretario cittadino del Pd.

Gli è stato fatto notare che il regolamento non lo prevedeva e ha pertanto presentato un testo, che ha chiesto venisse allegato agli atti del Consiglio.

“Abbiamo appreso da fonti giornalistiche – è scritto nella comunicazione indirizzata espressamente a Momberto – che lei è stato recentemente eletto coordinatore del circolo del Partito Democratico saluzzese. Congratulandoci  per questo ruolo, le ricordiamo quanto stabilisce l’art.28 del regolamento del Consiglio comunale, chiedendole ancora maggiore sensibilità nella sua veste istituzionale, nel rappresentare quindi tutti noi ed esercitando le sue funzioni con imparzialità ed equilibrio”.

È dunque rientrata la polemica che le minoranze avevano ventilato nei giorni scorsi con un comunicato stampa nel quale esprimevano perplessità sul doppio ruolo di Momberto.

La seduta è filata via nel complesso liscia. Un’ora e mezza circa del dibattito è stato dedicato all’esame delle sei interrogazioni di cui abbiamo dato conto in un precedente articolo.

Quasi tutti i punti sono stati approvati all’unanimità, con la sola eccezione dell’ordine del giorno, proposto dalla maggioranza di Insieme si può, nel quale si esprimevano timori e preoccupazioni per il taglio agli enti locali previsto nella legge finanziaria.

Su questo tema, i consiglieri di centrodestra si sono astenuti perché – ha spiegato il capogruppo Giovanni Damiano “pur condividendone in linea di principio i contenuti non ne possiamo accettare alcuni passaggi politici”

Anche la mozione sul Distretto della frutta non ha sollevato discussioni di sorta, quando invece si pensava che le opposizioni potessero rifilare qualche stilettata all’ex sindaco Calderoni per quel post che aveva indispettito il mondo frutticolo. Ma nessuno ne ha fatto cenno e la mozione è apparsa come un qualcosa di retorico o poco più.

Interessante l’odg a sostegno di politiche di prevenzione dei disturbi mentali, presentato dal giovane consigliere di maggioranza Andrea Vassallo. “Una vera e propria emergenza sociale prima ancora che clinica – ha affermato il consigliere Corrado Lauro – che riguarda tute le fasce di età ma in modo particolare i giovani”.

Un altro ordine del giorno, illustrato dal sindaco Franco Demaria, richiamava l’attenzione sulla gestione unica provinciale del trasporto pubblico nel Cuneese. Un quarto era rivolto alla promozione della pace e al contrasto a tutte le guerre.

Tutti sono stati approvati all’unanimità.

L’ultimo sollecitava il governo a sbloccare i fondi del Pnrr destinati ai piani urbani integrati per il superamento degli insediamenti abusivi e per combattere lo sfruttamento dei lavoratori in agricoltura. Una cifra che per il Saluzzese è di un milione e 700 mila euro.

“Siamo già in drammatico ritardo. Non posso nascondere  – ha detto il sindaco Demaria – una grande preoccupazione. Se queste risorse non arriveranno a breve tutto il piano accoglienza salterà e ci troveremo di fronte ad un’emergenza braccianti senza strumenti per gestirla”.

Alla consigliera di minoranza Paola Sanzonio che ha riferito di avere certezza che le risorse ci sono ma che sono bloccate dalla burocrazia, la vicesindaco Neberti ha replicato: “Chi ha conoscenze si attivi e veda di far muovere le leve a chi ha il potere di farlo”.

Anche quest’ ordine del giorno è stato votato all’unanimità.     

GpT

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