Nella conferenza riservata in esclusiva per gli associati dell’Università della Terza Età di Cuneo, alle ore 15,30 di lunedì 24 marzo 2025 al cinema Monviso, il Professor Bartolomeo Biolatti parlerà di “Agroecologia per la transizione dei sistemi agroalimentari”.
Che cos’è l’agroecologia? Quando è nata? quanti e quali sono i principi cardine? disciplina, movimento, pratiche e approccio (system thinking). Come l’agroecologia può contribuire a superare le sfide del sistema alimentare attuale? Quali sono i benefici per l’agricoltore dell’utilizzo di pratiche agroecologiche? Quanto l’agroecologia è adottata al giorno d’oggi dagli agricoltori? E quali sono le sfide da superare per far sì che venga adottata maggiormente? Concentrandoci sull’impatto ambientale e climatico, esistono strumenti o metodi scientifici per misurare la differenza tra pratiche agro ecologiche e convenzionali?
L’agroecologia è spesso associata al concetto di sovranità alimentare. Cos’è la sovranità alimentare e perché sono collegate? Ci sono associazioni che promuovono l’agroecologia a livello nazionale ed europeo?
Il Prof. Bartolomeo Biolatti è nato a Marene (CN), il 16.10.1952, è rettore dell’Università degli Studi di Scienze Gastronomiche di Pollenzo, professore ordinario di Anatomia Patologica Veterinaria, è stato preside della Facoltà di Medicina Veterinaria di Padova dal 01.10.1995 al 1998 e preside della Facoltà di Medicina Veterinaria di Torino dal 01.10.2005 al 2013, vicerettore dell’Università degli Studi di Torino dal 2013 al 2019. È membro di numerose società scientifiche nazionali ed internazionali, ha cooperato e coopera con varie istituzioni scientifiche nazionali ed internazionali.
La sua carriera accademica lo ha portato ad assumere vari incarichi di prestigio ed a svolgere numerosi incarichi in commissioni e riviste scientifiche. Il curriculum completo è reperibile presso il sito dell’Università degli studi di Scienze Gastronomiche (UNISG).
Giovedì 27 marzo 2025, sempre alle ore 15,30 al cinema Monviso l’imprenditore cuneese Lorenzo Dutto, intervistato da Alessandra Demichelis, tratterà l’argomento “Le castagne più buone del mondo” Storia avventurosa di un frutto, di un territorio e di un’impresa”.
“Frutto povero delle nostre montagne, alimento e risorsa di un’economia di sussistenza, la castagna ha in realtà una storia dai risvolti inaspettati e più sfaccettati di quanto si pensi.
La testimonianza dell’imprenditore Lorenzo Dutto ci conduce in una vicenda che, iniziata a Cuneo nei primi del Novecento, vede protagonisti uomini, avventure e viaggi transoceanici. Inoltre, una curiosa forma di emigrazione ‘al contrario’ porterà al Sud la più importante impresa di lavorazione castagne del Cuneese, la SECA, dando vita a un ulteriore frammento di quella storia, intrecciandosi con quella di alcune delle più importanti aziende alimentari italiane (e non solo!) del Novecento”.